Firenze torna a essere la capitale della moda maschile e del lifestyle dal 9 al 12 gennaio. Comincia oggi infatti l’edizione invernale di Pitti Uomo, la numero 105, alla Fortezza da Basso di Firenze, dove resterà aperta fino a venerdì 12 gennaio: al salone internazionale della moda maschile sono presenti 832 marchi, di cui 386 esteri (46% del totale), punto di riferimento per brand e designer, buyer e stampa specializzata all’apertura della stagione.
Non solo una vetrina d’eccellenza per le collezioni dell’Autunno-Inverno 2024-2025, ma anche un luogo che fa da specchio alle tendenze, alla creatività e alle nuove istanze che attraversano la società. Emblematiche le scelte come Guest designer di Luca Magliano e Steven Stokey-Daley, due giovani creativi – già protagonisti all’inizio della loro carriera in progetti speciali di Pitti Uomo dedicati ai talenti emergenti, rispettivamente Who’s On Next del 2017 e S-Style del 2021 – che porteranno a Pitti Uomo molti spunti di riflessione, oltre allo spettacolo della loro moda.
Tra gli eventi in città, da segnalare il 360esimo anniversario di Vitale Barberis Canonico, che celebra l’importante ricorrenza con il progetto “The Saxon Club”, volto a valorizza un materiale unico: la lana Saxon Merino, progenitrice delle pecore merino australiane moderne. Il tessuto esclusivo sarà interpretato dalla tradizione sartoriale e dal saper fare di Caruso in una special edition dell’iconica giacca Aida, che sarà protagonista di un evento speciale in una galleria d’arte di Firenze.
Infine, spazio ai temi legati alla sostenibilità con Green Talk, l’appuntamento previsto martedì 9 gennaio alle 15.30 che si propone di fare il punto su una serie di aspetti e prospettive cruciali della sostenibilità nella moda. Parteciperanno al dibattito Claudio Marenzi (CEO Herno), Christian Tubito (Director di Kering Mil Italia), Martina Boero (Founder di Cavia) e Patrizio Regis (ESG Strategist di UniCredit).