Dalla serie tv I Tudors a ricostruzioni storiche e musical, la figura di Enrico VIII, celebre monarca britannico fondatore della crisi anglicana, ha affascinato migliaia di persone: regnante a tratti tirannico ed egoista, passò alla storia per i suoi numerosi matrimoni, spesso finiti con la decapitazione della sua allora consorte e regina d’Inghilterra.
Oggi una delle dimore più care al re seicentesco ritorna sul mercato immobiliare inglese e offre una possibilità unica, ossia quella di vivere tra le mura di una residenza storica nel cuore del Sussex, per riscoprire i luoghi in cui Enrico VIII adorava cacciare.
Su questo sfondo, inoltre, sarebbe nata la relazione clandestina tra il re Tudor e Anna Bolena, la donna per cui Enrico VIII divorziò dalla sua prima moglie, Isabella d’Aragona, gesto che separò definitivamente la chiesa anglicana dall’influenza papale e cattolica; seppur la giovane Anna Bolena, madre della Regina Elisabetta I, finì comunque per essere decapitata, la residenza nel Sussex rimane il nido d’amore che la avvicinò al monarca.
A gestire la vendita della tenuta di caccia sarà l’agenzia britannica Hamptons, che per l’immobile ha stabilito una cifra di due milioni di sterline e che lo descrive come un castello dotato di due torrette ottagonali in mattoni, sormontate da cupole a ogiva, e occupante oltre trecento metri quadrati di terreno e campagna.
All’interno troviamo un salone con soffitto a volta e travi a vista con un camino in mattoni e pavimenti in rovere, uno studio, una sala giochi, due camere da letto matrimoniali e due bagni; sullo stesso piano, una cucina arredata e una grande sala da pranzo conducono poi alle due torrette, in cui sono state inserite due camere matrimoniali.
Novità del complesso strutturale è un edificio in mattoni adiacente alla struttura principale, in cui troviamo un ulteriore studio, un’altra sala giochi, due camere da letto e tre bagni.