Ostriche, pollo alla lyonnese e arrosto d’anatra in salsa di mele sono alcune delle portate presenti sul menù per l’ultima cena del Titanic, transatlantico affondato nelle acque al largo dell’isola di Terranova nel 1912 e che, oggi, sopravvive nell’immaginario comune attraverso gli oggetti e le testimonianze riesumate dal relitto.
Il menù sopra citato è un cimelio importante, che ci permette di ricostruire le abitudini e le preferenze dei passeggeri che viaggiavano in prima classe, e presto verrà messo all’asta dalla casa d’aste Henry Aldridge and Son Ltd. nel Regno Unito, insieme ad altre rarità emerse dall’oceano Atlantico.
Secondo quanto riferito dalla CNN, il valore del menù si aggira intorno ai 70mila dollari, ma altre previsioni non escludono cifre superiori, che potrebbero raggiungere gli 86mila dollari; ovviamente non si tratta di un reperto in perfette condizioni, a causa di numerose macchie d’acqua, ma ciò non sarà abbastanza per far desistere i collezionisti più appassionati.
Nello stesso lotto, inoltre, sarà possibile trovare un orologio da tasca appartenuto ad una delle vittime, un viaggiatore di seconda classe chiamato Sinai Kantor, la cui cifra di partenza corrisponde a 60mila dollari; anche l’orologio è testimone della tragedia e a dimostrarlo sono le lancette del quadrante, ferme all’ora esatta del naufragio.