Il monopolio storico dell’Eurostar sui treni che attraversano la Manica potrebbe finire presto.
Il rivale dell’Eurostar si chiama Evolyn: dovrebbe far circolare i suoi primi treni già nel 2025.
La startup dell’alta velocità si sta preparando a lanciare un servizio proprio attraverso la Manica, da Londra a Parigi (e ritorno).
“Sarebbe la prima volta, dopo 30 anni di monopolio di Eurostar, che un concorrente entra nel mercato”, ha dichiarato un portavoce di Evolyn all’agenzia di stampa Reuters.
La startup dell’alta velocità si sta preparando a lanciare un servizio proprio attraverso la Manica, da Londra a Parigi (e ritorno).
“Sarebbe la prima volta, dopo 30 anni di monopolio di Eurostar, che un concorrente entra nel mercato”, ha dichiarato un portavoce di Evolyn all’agenzia di stampa Reuters.
La settimana scorsa Evolyn ha dichiarato di aver concordato l’acquisto di 12 treni dalla multinazionale francese Alstom, produttrice di alto livello di materiale rotabile. Evolyn ha aggiunto, in un comunicato, che l’acquisto potrebbe essere esteso a 16 treni.
Da parte sua, Alstom ha dichiarato di “confermare di essere in trattativa con Evolyn“: il produttore del famoso treno TGV francese non ha fornito ulteriori dettagli.
L’investimento totale nel progetto Evolyn è di 1,16 miliardi di euro, ha dichiarato l’azienda, aggiungendo che i treni inizeranno a circolare tra due anni e il servizio sarà pienamente operativo nel 2026.
“I proprietari o gli azionisti di questo consorzio sono partner francesi e britannici, sia industriali che fondi di investimento, nonché finanziatori, professionisti del settore ferroviario di lunga data e fondi internazionali interessati al progetto”, ha aggiunto il portavoce di Evolyn.
Non ha, però, specificato chi siano esattamente gli investitori del progetto e quale sia la loro partecipazione, in quanto questo aspetto è in attesa di essere finalizzato.
Da parte sua, Alstom ha dichiarato di “confermare di essere in trattativa con Evolyn“: il produttore del famoso treno TGV francese non ha fornito ulteriori dettagli.
L’investimento totale nel progetto Evolyn è di 1,16 miliardi di euro, ha dichiarato l’azienda, aggiungendo che i treni inizeranno a circolare tra due anni e il servizio sarà pienamente operativo nel 2026.
“I proprietari o gli azionisti di questo consorzio sono partner francesi e britannici, sia industriali che fondi di investimento, nonché finanziatori, professionisti del settore ferroviario di lunga data e fondi internazionali interessati al progetto”, ha aggiunto il portavoce di Evolyn.
Non ha, però, specificato chi siano esattamente gli investitori del progetto e quale sia la loro partecipazione, in quanto questo aspetto è in attesa di essere finalizzato.
L’Amministratore Delegato di Evolyn è Jorge Cosmen, della famiglia di industriali spagnoli che ha investito nella compagnia di pullman e treni Mobico (ex National Express), con sede nel Regno Unito. Tuttavia, Mobico ha dichiarato di non far parte del consorzio.
Finanziatori assolutamente top secret, non c’è che dire.
Eurostar gestisce attualmente una redditizia attività di collegamento tra Londra e l’Europa continentale attraverso l’alta velocità: nel 2022, ad esempio, ha registrato un profitto record di 332 milioni di euro.
A giugno, la società ha dichiarato che la rotta Londra-Amsterdam ha visto il volume dei passeggeri più che raddoppiato rispetto ai livelli pre-pandemia. Ma questo collegamento potrebbe essere sospeso dal giugno 2024, per oltre un anno, a causa dei lavori di ristrutturazione della stazione ferroviaria principale della città olandese (Amsterdam Centraal).
Getlink, l’operatore francese dell’Eurostar nel tunnel sotto la Manica, ha dichiarato in un comunicato che l’annuncio di Evolyn “conferma il potenziale di crescita del mercato ferroviario passeggeri attraverso la Manica”. Ha aggiunto, inoltre, che l’infrastruttura è progettata per un traffico ferroviario quasi doppio rispetto a quello attuale.
Il tunnel sotto la Manica opera in regime di “accesso aperto”, garantendo lo stesso diritto di accesso a qualsiasi operatore ferroviario che viaggi tra le reti britanniche ed europee.
Secondo la rivista britannica “Railway Gazette”, Evolyn sta progettando un servizio non-stop tra Londra-St Pancras International e Parigi Gare du Nord. In futuro potrebbero essere aggiunte fermate nel nord della Francia, ma in questa fase iniziale non sono previste altre tratte.
I piani sono in fase di sviluppo da tre anni e sono in corso le trattative per i diritti di accesso ai binari.
Poi, il vero successo sarà decretato anche dal prezzo dei biglietti (attualmente variano da 50 a 250 euro, a seconda di quando si compra il biglietto): per un’esperienza, in treno dentro al tunnel della Manica – circa due ore e mezzo di viaggio – assolutamente da fare, almeno una volta nella vita.
Finanziatori assolutamente top secret, non c’è che dire.
Eurostar gestisce attualmente una redditizia attività di collegamento tra Londra e l’Europa continentale attraverso l’alta velocità: nel 2022, ad esempio, ha registrato un profitto record di 332 milioni di euro.
A giugno, la società ha dichiarato che la rotta Londra-Amsterdam ha visto il volume dei passeggeri più che raddoppiato rispetto ai livelli pre-pandemia. Ma questo collegamento potrebbe essere sospeso dal giugno 2024, per oltre un anno, a causa dei lavori di ristrutturazione della stazione ferroviaria principale della città olandese (Amsterdam Centraal).
Getlink, l’operatore francese dell’Eurostar nel tunnel sotto la Manica, ha dichiarato in un comunicato che l’annuncio di Evolyn “conferma il potenziale di crescita del mercato ferroviario passeggeri attraverso la Manica”. Ha aggiunto, inoltre, che l’infrastruttura è progettata per un traffico ferroviario quasi doppio rispetto a quello attuale.
Il tunnel sotto la Manica opera in regime di “accesso aperto”, garantendo lo stesso diritto di accesso a qualsiasi operatore ferroviario che viaggi tra le reti britanniche ed europee.
Secondo la rivista britannica “Railway Gazette”, Evolyn sta progettando un servizio non-stop tra Londra-St Pancras International e Parigi Gare du Nord. In futuro potrebbero essere aggiunte fermate nel nord della Francia, ma in questa fase iniziale non sono previste altre tratte.
I piani sono in fase di sviluppo da tre anni e sono in corso le trattative per i diritti di accesso ai binari.
Poi, il vero successo sarà decretato anche dal prezzo dei biglietti (attualmente variano da 50 a 250 euro, a seconda di quando si compra il biglietto): per un’esperienza, in treno dentro al tunnel della Manica – circa due ore e mezzo di viaggio – assolutamente da fare, almeno una volta nella vita.