Grandi occhi blu, frangetta castana e una voce irresistibile, capace di conquistare tutta la Francia e poi il mondo: questi i segni distintivi di Jane Birkin, cantante e attrice di origini britanniche naturalizzata francese che ha segnato la storia degli anni ’70 e che oggi, dopo un periodo di lunga malattia, si è spenta nella sicurezza della sua dimora a Parigi.
Una notizia confermata dalle maggiori testate giornalistiche francesi e dalla figlia della star, Charlotte Gainsbourg, ma che sembra solo confermare le preoccupazioni di fan e ammiratori; già nel mese di maggio, infatti, la cantante aveva annullato numerosi dei concerti del suo ultimo tour per motivi di salute.
“Sono sempre stata una grande ottimista, e mi rendo conto che ho ancora bisogno di un po’ di tempo per poter esibirmi di nuovo sul palco e con voi”, aveva dichiarato in un comunicato ufficiale.
Jane Birkin ha vissuto tra teatro, cinema e musica, incantando e sconvolgendo un pubblico ancora acerbo e giudicante con una voce ammaliante e un carisma fuori dal comune.
Il suo debutto sul palco avviene grazie al secondo marito, Serge Gainsbourg, con cui instaurò una delle relazioni più iconiche e controverse degli anni ’70, resa immortale dal duetto grazie a cui la coppia conquistò il pubblico mondiale: Je t’aime… moi non plus, una canzone di note suadenti, gemiti e sospiri, un successo assoluto ma che subì la censura dalla trasmissione della BBC Top of the Pops per i suoi toni sensuali e ammiccanti; per lo stesso motivo, il governo italiano dell’epoca ne vietò la vendita su tutto il territorio.
Scandalo e seduzione, però, garantirono l’ascesa di Jane Birkin all’olimpo delle star internazionali e il suo arrivo nel mondo del cinema. Sul grande schermo la giovane cantante si riscoprì regista, attrice e sceneggiatrice, apparendo in numerosi film di successo, come il film cult di Michelangelo Antonioni Blow Up, i gialli Assassino sul Nilo e Delitto sotto il sole, La Piscina con Alain Delon, Una donna come me di Roger Vadim con Brigitte Bardot o La Fille prodigue con Michel Piccoli.
Un’icona riconosciuta anche dall’alta moda, tanto che Hermès battezzò la sua borsa più desiderata e famosa Birkin, in onore dell’attrice e cantante.