Inutile cercare di spiegare l’importanza che l’aperitivo riveste nella cultura e tradizione italiana.
Un rituale collettivo, che riunisce e accomuna studenti, lavoratori, pensionati e che, soprattutto, sembra rappresentare l’apice della Dolce vita; concedersi uno spritz sotto il sole è un lusso per i turisti provenienti da tutto il mondo, affascinati dalla lentezza e dalla convivialità di questo must delle giornate italiane.
Un momento talmente importante da avere una festa dedicata: il 26 maggio, infatti, ricorre la Giornata Mondiale dell’aperitivo, una celebrazione all’insegna, ovviamente, di taglieri, noccioline e cocktail da dividere con gli amici.
In occasione di questo evento, nasce il primo Osservatorio italiano sull’Aperitivo, uno spazio di ricerca e studio concentrato, appunto, sulle abitudini di consumo e delle preferenze degli italiani nell’ora dell’aperitivo.
Secondo quanto registrato dall’Osservatorio, oltre il 60% degli italiani preferisce provare diversi locali e questa percentuale sembra crescere di pari passo con l’età, mentre rimane costante la ricerca di materie prime d’eccellenza (il 67% lo considera un fattore essenziale per la scelta della location). Altrettanto importante è la posizione del locale prescelto, tanto che l‘82% dei consumatori dichiara di preferire bar e pub nelle vicinanze delle propria abitazione.
Lo Spritz è la scelta del 46% degli italiani, seguito soltanto da un calice di vino (19%) e da altri cocktail (16%).