In occasione del Salone del Mobile 2023, Giorgio Armani presenta per la prima volta a Palazzo Orsini, una selezione di mobili e complementi d’arredo Armani/Casa: nuove collezioni, tra cui la prima outdoor del marchio, e riedizioni di classici ormai consolidati sono esposti in un ambiente che è insieme sofisticata suggestione domestica e rivelazione dell’epicentro creativo nel quale le espressioni più alte dello stile Armani prendono vita. Un allestimento unico descrive un percorso che dal giardino nascosto, cui si accede dal cortile seicentesco porticato, attraversa le stanze affrescate di solito riservate alla Haute Couture, rivelando le novità una dopo l’altra. A questa installazione narrativa fanno eco le vetrine del negozio Armani/Casa in corso Venezia, dove saranno protagoniste alcune delle proposte di stagione, creando una connessione che sottolinea l’intento di comunicare in modo diretto con il pubblico: un’apertura senza filtri che è punto fermo del modo, sempre sentito e autobiografico, in cui Giorgio Armani si racconta e racconta i progetti del marchio.
“Il mio lavoro, nella moda come nel design, è una ricerca costante dell’equilibrio che nasce dalla scelta del materiale e dalla sapienza delle mani che lo lavorano. Aprire le porte della sede storica del marchio al pubblico del Salone del Mobile e svelare la nuova collezione Armani/Casa in un luogo così intimo è un modo per mettere in luce questo processo. È anche un modo per evidenziare la varietà della proposta, che questa stagione si concentra sull’arredamento per esterni e il preziosismo materico di mobili di eccellente fattura”, dichiara Giorgio Armani.
Il percorso: dal giardino alle sale affrescate
All’interno del palazzo, il visitatore viene da subito immerso in un’atmosfera unica di intimità e agio. Nel giardino segreto, in un allestimento che riprende i colori chiari dell’edificio e che si inserisce perfettamente nell’ambiente circostante, viene svelata la prima collezione Armani/Casa interamente dedicata all’outdoor. Espressione di un’estetica inconfondibile, la serie dei mobili in teak massello comprende: il divano e la poltrona con pouf TERENCE, il lettino TIMOTHY, l’ampio tavolo living THOMAS, i tavolini TURNER e TERRY, e la sedia regista pieghevole THELMA. Alle linee essenziali e piacevolmente stondate fanno da contrappunto le superfici del legno ‘vestite’ da un particolare decoro ottenuto per incisione, che replica l’intreccio di una trama a rilievo. I cuscini e le parti imbottite sono ricoperti da un tessuto jacquard Armani/Casa dalla mano tattile e luminosa, studiato ad hoc per resistere alla collocazione en plein air, disponibile in tinte unite intense o con motivi di palme stilizzate che si ispirano a fantasie di collezione.
Seguendo il percorso, attraversando la corte e il porticato, gli ospiti sono condotti al primo piano, nelle sale che sono parte dell’atelier Armani Privé. Nella prima stanza sono visibili alcuni pezzi in midollino, dalle linee sinuose, a sottolineare il passaggio dall’esterno all’interno con sottili modulazioni di tonalità neutre. Immaginando una nuova configurazione della casa, lo spazio living è amplificato creando continuità ed estetica. Così il tema della leggerezza e il concetto del vestire gli elementi di arredo con giochi di intrecci torna in questi mobili pensati per la veranda: la dormeuse Pretty, il divano e la poltrona con pouf Sharon, i tavoli Melrose e Ted, con piano in pregiata quarzite Taj Mahal e dettagli di ottone, che si aggiungono a pezzi continuativi – tavolo Nelson e mobile Riesling – esposti nella boutique di corso Venezia.
Nelle sale successive vengono presentati alcuni dei pezzi più ricercati, riedizioni di mobili iconici, realizzati in materiali preziosi e con la stessa cura artigianale di una creazione di Haute Couture. Così la sedia Sofia, la coiffeuse Antoinette e la scrivania Camilla sono proposte in nuove versioni lavorate artigianalmente in Italia e caratterizzate dal rivestimento in tessere di madreperla disposte a mosaico sull’intera superficie, come a creare una sensazione tattile palpabile di intreccio quasi ipnotico. Questi arredi unici ribadiscono la vena orientalista, tratto saliente dell’estetica armaniana, esprimendola con una puntualità nella quale echi Art Déco sono letti con ineffabile spirito di sintesi.
Tessuti e accessori
La collezione è completata dall’offerta di tappeti e complementi tessili dai dettagli curatissimi, come i gemelli in passamaneria a chiusura delle federe, e dalla gamma di tessuti che con le varianti in seta jacquard Toledo, Tashkent E Toyama rimandano all’Oriente e all’Art Déco. La natura con le sue tinte intense dal potere evocativo ‘entra’ nella casa a ravvivare, in maniera insolita seppur misurata, la palette di classici neutri con tocchi di verde agave, blu cobalto, arancio, grigio e rosso lacca. Anche quest’anno, accanto ai vasi in vetro di Murano con dettagli in lacca, alle candele, ai contenitori tipo bento box con decoro realizzato a mano e alle scatole rivestite di legno di palma dal fascino déco, sono introdotti accessori ricercati e originali, come il palo santo con piattino Tara, le carte dei tarocchi, Tale, il metro Tool che diventa charm, e lo specchietto in resina a forma di sasso con cordino in pelle da indossare come un monile. Il tema dell’intreccio, leitmotiv di stagione, si declina in modo trasversale in tutta la collezione e nei piccoli oggetti come i portacandela cilindrici con rete metallica e il Treccia Tea Set che comprende, oltre alle tazze rivestite in midollino e pelle, le clessidre per la misurazione dei tempi di infusione. Una linearità elegante, venata di gioia di vivere, si esprime nella serie di proposte dedicate al Natale e prende forma nell’oggettistica in ceramica colorata ispirata alla vegetazione del paesaggio mediterraneo.