Se la situazione caro-affitti pesa gravemente sulle spalle dei contribuenti, non si può dire faccia lo stesso quando si parla di celebri brand e importanti maison del fashion system: sono ufficiali, infatti, le prossime aperture che interesseranno le vie e le piazze più importanti del capoluogo meneghino, e non solo.
Questi ultimi dati arrivano dai dati del report Main Streets Across the Word, curato dalla società immobiliare americana Cushman & Wakefield, e delineano una particolare situazione per la città di Milano, in cui i prezzi degli affitti sono sì, da capogiro (in Via Montenapoleone il prezzo medio al metro quadro supera i 14.500 euro all’anno!), ma non per questo riescono a sminuire il grande interesse che le maison continuano a esprimere nei confronti della città.
Nomi come Elie Saab, ba&sh e Gaëlle hanno infatti investito cifre significative per garantirsi una boutique esclusiva in una delle grandi vie dell’alta moda milanese. I vantaggi non sono soltanto economici, ma influenzano anche lo status e la reputazione di una grande maison rispetto alle altre: si tratta, infatti, di location di prestigio, capaci di rivoluzionare l’identità di un brand e, soprattutto, protagoniste di un rapporto speciale con la propria clientela.
Punti vendita di questo tipo garantiscono esperienze uniche, a cui per esempio il mondo digitale non può ancora aspirare, e permettono, inoltre, di studiare attentamente i comportamenti, le attitudini e le preferenze di una classe di consumatori ricchissima e dalle infinite opportunità.