Il mercato italiano ha dovuto scendere a patti con le assenze dei super ricchi russi e cinesi, prima a causa della pandemia, e ora a causa della guerra tra Russia e Ucraina, ma ora sembra che tutto stia per tornare alla normalità
Secondo quanto dichiarato da Global Blue, leader nel settore del Tax Free Shopping, il sistema lusso e travel del nostro paese ha registrato significativi dati di recovery, in crescita significativa rispetto al 2019 soltanto nel secondo semestre nel 2022 (98%).
La mancanza di Russia e Cina si fa ancora sentire, ma il mercato statunitense, insieme ai turisti provenienti da Singapore, Vietnam, Indonesia e dai Paesi arabi, hanno contribuito a ristabilire una situazione incerta e precaria.
La riapertura delle frontiere cinesi rappresenta di certo un segnale ultra-positivo, che potrebbe anche azzerare del tutto il gap creato dalla pandemia: con l’allentamento delle restrizioni per il contenimento della pandemia, la ripresa del rilascio dei passaporti per i cittadini cinesi e la rimozione delle limitazioni ai voli passeggeri internazionali, non sarebbe strano aspettarsi un grande ritorno del turismo cinese nelle grandi città italiane; lo confermano anche i dati di ricerca per voli internazionali provenienti dalla Cina, che segnano un aumento del +800%.