La nuova proposta di Giorgio Armani va oltre la passerella, e ci racconta uno spaccato di emozioni, intimità e morbidezza, in cui ad essere protagoniste sono le donne e la loro vita sentimentale.
L’amore per se stessi e l’introspezione si manifestano corporalmente grazie a una collezione che, guardando alla ritualità del make-up e della bellezza, si muove attraverso scale cromatiche e texture ricercate con estrema cura.
“Cipria“, questo il nome della collezione, racconta di “una donna che ha scoperto la propria intimità, che si veste con molta attenzione e con piacere. Una donna che si veste con i colori che usa normalmente sul proprio viso che vanno dal rosa leggero a quello sabbia bagnata, per finire ai colori aranciati e alla drammaticità del nero per la sera“.
Emotività, intimità, comfort e quotidianità sono i pilastri di una collezione che si fa carico delle tensioni e della frenesia della vita di tutti i giorni vivendole con leggerezza: un invito all’ottimismo e all’eleganza che caratterizza anche la proposta di Emporio Armani, sempre presentata alla Milano Fashion Week.
“Suggerisco l’intimità come antidoto a un momento di eccessi teatrali“, ha commentato Armani, confermando il leitmotiv di positività e riservatezza che sembra averlo conquistato.
Squisitamente femminile, Cipria si sintetizza in abiti setosi come pigiami, scialli avvolgenti, pantaloni morbidi, pullover, giacche allungate, abiti lunghi, cappotti caldi e lisci come vestaglie; non c’è alcun rumore, nessun disturbo, se non per alcuni dettagli più azzardati, come le lunghe frange di perline che si gettano dai baschi, ma anche in questo caso i suoni paiono ovattati e contenuti.