Il 2022 è stato un anno particolarmente fruttuoso per il mondo del luxury e delle aste, che hanno registrato quasi 20 miliardi di aggiudicazioni realizzate dai colossi Christie’s, Sotheby’s e Phillips.
Gli effetti di questo periodo fiorente stanno già influenzando il 2023, e sembra che il loro impatto non si sia ancora esaurito: dal grande successo dell’edizione inaugurale di Art Sg a Singapore, fino all’arrivo sul mercato di collezioni eccezionali, come la Paul Allen Collection (1,62 miliardi di dollari), la Bass (363 milioni) e la Amman (317 milioni), il mondo del lusso e dell’arte ha conosciuto un nuovo benessere grazie alle aste, garantendo una crescita significativa delle vendite di tutto il settore.
I dati registrati, inoltre, rivelano tratti interessanti degli acquirenti: 35% di loro sono nuovi al collezionismo e il 34% di loro è giovane, appartenente alla generazione dei Millennials, e proviene dall’Asia; Seoul, Tokyo e Singapore stanno diventando centri nevralgici per la compravendita del lusso, superando le grandi capitali del vecchio continente, come Parigi e Londra.
Tra le items di lusso più richieste, ci sono le creazioni di artisti emergenti under 40 e opere d’arte ultra-contemporanea: particolarmente popolari sono le pittrici Flora Yukhnovich (1990), Jadé Fadojutimi (1993) e Anna Weyant (1995).