Chiara Ferragni ha deciso di devolvere il suo compenso come co-conduttrice della serata inaugurale e finale del Festival di Sanremo alla rete nazionale antiviolenza D.I.RE. La notizia arriva dalla stessa imprenditrice digitale che durante la conferenza a Palazzo Parigi, a Milano, lo ha annunciato proprio indossando una maglia con la scritta Girls supporting Girls.
“La violenza fisica è più facile da riconoscere, per me è più importante parlare di violenza psicologica, di cui io sono stessa sono stata vittima”: lo ha detto Chiara Ferragni spiegando perché ha deciso di devolvere il compenso della sua partecipazione come co-conduttrice al prossimo festival di Sanremo alla rete Nazionale antiviolenza D.I.re.
“Ci sono atteggiamenti da non sopportare, che vanno riconosciuti per dire “non me lo merito”” ha aggiunto l’imprenditrice, che dal palco dell’Ariston parlerà di questo e di come “è difficile uscire da queste situazioni se le normalizziamo”.
“Ho accettato di essere co-conduttrice – ha sottolineato- perché voglio sensibilizzare il pubblico italiano”
Molti sono stati i commenti positivi ricevuti. Carlotta Vagnoli, attivista e da sempre al fianco delle donne scrive: “Che cosa bella. @direcontrolaviolenza è davvero una rete salvavita.”. Non solo, anche Cathy La Torre, anche lei molto attiva nella lotta contro la violenza di genere, ha commentato: “Chapeau”.
Nel dicembre 2020 ha ricevuto insieme al marito Fedez l’Ambrogino d’Oro, riconoscimento per il loro impegno durante l’emergenza da Covid-19.