Il ceo creativo Alessandro Michele sarebbe in uscita dalla maison toscana. La news ha iniziato a circolare nella notte, diffusa da Wwd che è basato su “fonti ben posizionate affermano che il direttore creativo Alessandro Michele stia per lasciare il marchio”.
La fonte che ha parlato con il quotidiano americano avrebbe affermato che a Michele “è stato chiesto di avviare un forte cambiamento nel design” per far ripartire le vendite del marchio, ma il creativo si sarebbe opposto fermammente. Un’altra fonte avrebbe detto che il presidente e amministratore delegato della holding che gestisce Gucci, François-Henri Pinault, starebbe valutando un cambiamento radicale per il marchio.
Va detto che così l’assenza del designer a Seul, dove Gucci aveva in programma di replicare lo scorso primo novembre la sfilata Cosmogonie, presentata a maggio con uno show memorabile a Castel del Monte in Puglia, assume un nuovo significato.
Michele è stato nominato direttore creativo nel gennaio 2015, due giorni dopo aver fatto l’inchino alla fine della sfilata maschile di Gucci, ancora all’ex Diana Majestic. Con quella sfilata, il creativo ha reinventato Gucci con un’estetica completamente nuova.
Il presidente e amministratore delegato di Gucci, Marco Bizzarri, ha scelto Michele come successore della Giannini, che aveva lasciato l’azienda una settimana prima.
Dopo la sua nomina, Gucci ha registrato una crescita superiore al 35% per cinque trimestri consecutivi entro il primo trimestre del 2018, spingendo Bizzarri a fissare un obiettivo di fatturato di 10 miliardi di euro per il marchio nel giugno dello stesso anno.
Tuttavia, la corsa di Gucci negli ultimi mesi è rallentata rispetto agli altri marchi del gruppo, forse è l’unico motivo che ha portato Kering a riflettere su un cambiamento di guida