Fausto Puglisi usa tutta la sua capacità narrativa per mandare in passerella la collezione primavera estate 2023 di Roberto Cavalli.
È il glam dell’età d’oro del cinema, con atmosfere da film noir e tocchi hollywoodiani. “Nei momenti difficili che viviamo – spiega il direttore creativo, Fausto Puglisi – di immane volgarità politica e sociale, con la crisi economica, il Covid, la guerra e l’orrore continuo mi sono buttato su Hitchcock, sulla bellezza eterna e grande dei classici”.
L’Ave Maria di Franz Schubert apre il défilé nel set all black.
C’è la Hollywood anni ‘40 di Adrian, il grande costumista americano e Tony Duquette ma anche Fulco Di Verdura e lo spirito barocco.
Nella collezione palme, uva e luccichii di seta punteggiano le scollature. Classica sì ma, in un mix di forme scultoree couture ridotte all’essenza, che si traducono in abiti virginali e second skin rivelatrici.
ll gioco degli opposti dà il tono: abiti pudichi e seconde pelli rivelatrici, gonnelloni e abiti corti, tela e moirè, con toni neutri ed esplosioni di colori cosmetici e polverosi.
Dunque, la donna Cavalli, con il cerchietto imbottito e flag a punta, non è una brava ragazza perché le apparenze, si sa, spesso ingannano. “Siamo tutti delle bad girl” chiosa Puglisi.
In questa collezione c’è la capacità di mettere insieme fantasie non realizzate, come designer e costumisti che lavorano con registi cult, ma che in realtà non coincidono dal punto di vista storico.