I consumi hanno registrato una importante ripresa del 5,1% a luglio rispetto allo stesso mese del 2021, trainati dal settore travel e dalla ristorazione, ma anche dal comparto abbigliamento ed accessori. È quanto emerge dall’Osservatorio permanente Confimprese-EY, che analizza l’andamento dei consumi nei settori abbigliamento e accessori, food&beverage (ristorazione servita, quick service e bar) e non food (retail, cosmetica, arredamento, servizi, cultura).
“L’andamento dei consumi di luglio 2022 rispetto allo stesso mese del 2021 segnala una ripresa soprattutto nell’abbigliamento. Nei mesi estivi gli italiani tornano a consumare secondo le abitudini pre-pandemia”, afferma Paolo Lobetti Bodoni, consulting market leader di EY in Italia. E, finalmente, il settore dell’abbigliamento e degli accessori è tornato a spingere i consumi con un +6%.
Quanto ai canali di vendita, c’è una continua ripresa del travel che chiude a +39,7% rispetto allo stesso mese del 2021, ma rimane ancora distante dai livelli pre-pandemia. In ripresa anche le vie dello shopping delle grandi città, con il settore high street che chiude a +5,7% rispetto allo stesso mese del 2021.
“Buono l’andamento di abbigliamento e accessori, che pur non beneficiando del favore dei saldi, raggiunge una maggiore stabilità”, ha affermato Mario Maiocchi, direttore centro studi Confimprese. “I dati del mese di luglio inducono a sperare che anche nei prossimi mesi possa continuare la ripresa benchè l’incertezza causata dai rincari record di gas ed elettricità stia iniziando a pesare fortemente sui conti economici dei retailer, soprattutto quelli della ristorazione, che hanno costi altissimi. Senza ovviamente dimenticare l’impatto sul potere di spesa e sulle aspettative dei consumatori. È necessario procedere con cautela e valutare gli andamenti dei prossimi mesi, soprattutto se l’inflazione continuerà a salire”, ha poi concluso.