Dal 12 settembre al 16 ottobre 2022 la Fondazione Nicola Trussardi presenta un nuovo progetto realizzato appositamente per la città di Milano: Gilded Darkness dell’artista americano Nari Ward.
Negli spazi esterni e interni del Centro Balneare Romano, in zona Città Studi, Nari Ward porterà opere inedite, realizzate per l’occasione, accanto a celebri sculture, installazioni e interventi ambientali.
Dopo aver presentato nell’autunno 2020 The Sky in a Room di Ragnar Kjartansson alla Chiesa di San Carlo al Lazzaretto, e dopo aver avviato nel 2021 le attività della Fondazione Beatrice Trussardi – lanciando su scala internazionale il modello nomade della Fondazione Nicola Trussardi – la Presidente Beatrice Trussardi e il Direttore Artistico Massimiliano Gioni hanno scelto di tornare nel cuore della città di Milano con un nuovo intervento in dialogo con le urgenze del nostro tempo.
Noto per le sue sculture e installazioni assemblate con materiali di recupero, dall’inizio degli anni Novanta, Nari Ward ha contribuito a immaginare l’arte e la cultura contemporanea come esperienze globali e polifoniche. Di origini giamaicane, Ward si è trasferito con la famiglia a New York in giovane età, e dopo gli studi d’arte si è stabilito ad Harlem, quartiere prevalentemente afroamericano di Manhattan. Colpito dal proliferare di oggetti abbandonati nelle strade, Ward ha cominciato a collezionare oggetti dal forte valore simbolico. Dalla manipolazione di questi materiali – passeggini, carrelli della spesa, ombrelli, lacci per le scarpe e altri oggetti trovati e rifiuti urbani – sono nate installazioni monumentali che hanno trasformato il linguaggio della scultura contemporanea, introducendo esperienze teatrali e immersive diventate poi un aspetto tipico dell’arte di questo nuovo secolo.
Ad aprire il progetto per il Centro Balneare Romano sarà una delle sue opere più note, Amazing Grace, prodotta durante la sua residenza nel 1993 allo Studio Museum di Harlem: per questa grande installazione, Ward ha raccolto più di 300 passeggini abbandonati disponendoli in forma di scafo di nave. L’allestimento è accompagnato dalla voce della cantante gospel e attivista afroamericana Mahalia Jackson, che intona la struggente Amazing Grace. Installata negli spazi raramente accessibili dei vecchi spogliatoi della Piscina Romano, l’opera si carica di nuovi significati: è un anti-monumento che ricorda le immagini recenti dei passeggini lasciati nelle stazioni al confine con l’Ucraina per accogliere i profughi in fuga dal conflitto ma è anche un grande abbraccio che avvolge gli spettatori in un’atmosfera malinconica e struggente.
Al centro dell’esposizione si trovano alcune nuove produzioni, commissionate dalla Fondazione Nicola Trussardi, tra cui Emergence Pool, un intervento site-specific sulla piscina – elemento centrale del Centro Balneare, con la sua vasca rettangolare di 4000 metri quadrati, grande quasi come un campo da calcio – che viene trasformata in una gigantesca distesa dorata: una fragile zattera composta da migliaia di coperte termiche galleggianti.
Poco lontano un’enorme bandiera bianca issata su una gru rievoca immagini di nazionalismo, violenza e sconfitta, mentre dagli altoparlanti di Battleground Beacon si diffondono suoni e composizioni musicali realizzate in collaborazione con vari gruppi e individui che abitano e vivono a Milano: paesaggi sonori che raccontano la relazione con la città di persone che provengono da altri Paesi e culture.