Dopo la Camera Nazionale della Moda Italiana, fondata nel 1958, con circa 150 membri, e dopo la Fédération de la Haute Couture et de la Mode francese, fondata nel 1973, nel 2022 nasce la prima istituzione europea dedicata al settore della moda composta da ben 21 consigli nazionali e 18 paesi del continente.
La neonata European Fashion Alliance racchiude così gli organismi di tutte le nazioni aderenti, seguendo il modello organizzativo dell’UE a Bruxelles: si tratta di un’alleanza con presidenza a rotazione regolare, in cui ogni membro dovrà rispettare un canone di standard minimi a cui attenersi, i quali saranno anche i requisiti che potenziali nuovi paesi dovranno soddisfare e mantenere per restare all’interno dell’istituzione.
Il progetto, un work in progress dal 2018, è il risultato dell’intenso impegno di Scott Lipinski, amministratore delegato di Fashion Council Germany, che ha dichiarato:
“A distanza di quattro anni dalla prima bozza del progetto, oggi i tempi sembrano essere maturi e, dopo un vertice di due giorni dei consigli di moda a Francoforte nel marzo di quest’anno, è stato siglato l’Accordo di Francoforte, il documento fondante della European Fashion Alliance. Sebbene al momento solo 21 dei 31 partecipanti originali siano attualmente membri, è probabile si uniscano una volta superati gli ostacoli burocratici”.
Tra i temi più importanti che saranno discussi dall’alleanza troviamo la sostenibilità, l’economia e le risorse delle industrie creative e il networking transnazionale.