Le FF di Fendi come una maxi-installazione al neon galleggiano sulla passerella. Sembra denim ma è cotone stampato, sembra vacchetta ma è maglia: tutto è apparentemente semplice ma molto complesso sulla passerella di Fendi.
“Avevo voglia di grande semplicità”, racconta Silvia Venturini Fendi, alla guida creativa del menswear.
“Riflettevo sul fatto che siamo tornati alla vita di tutti i giorni ma da questi due anni abbiamo imparato anche una grande lezione. Abbiamo il desiderio di pensare a noi stessi, di avere una quotidianità più semplice. Volevo quindi creare un abbigliamento molto informale, che dietro un’apparente semplicità, nascondesse però una certa complessità”.
Il denim come punto di partenza per nuove sperimentazioni, come la tecnica a ultrasuoni e senza cuciture: una termosaldatura che dà corpo al cotone per camicie che sembrano inamidate. Proprio la camicia è il cuore della collezione uomo per la prossima estate: sostituisce la t-shirt e la giacca, in versione piccola e zippata o con ricami di perline, ma dà anche vita al nuovo impermeabile in pelle. La giacca rimane ma in una nuova versione con manica a tre quarti o zip sulla schiena.
Tra i pezzi cult della collezione ci sono sicuramente le camicie satinate con la stampa “mucca”, da indossare con il cappellino da baseball colorato.
Omaggio alla tradizione e al savoir-faire, un’eleganza essenziale dove il dettaglio spicca per l’elaborata lavorazione, la primavera-estate 2023 di Fendi è una grande citazione alla storia del brand.