Nasce da un sincero desiderio di proteggere ciò che davvero ha valore il generoso finanziamento concesso da Brunello Cucinelli, CEO e fondatore dell’omonimo marchio, all’ambizioso restauro del Duomo di Perugia, opera d’arte inestimabile e volto del nostro patrimonio artistico e culturale.
Insieme a lui ci saranno il cardinale Gualtiero Bassetti e Stefano Goberti, amministratore delegato di Plenitude, società controllata da Eni gas e luce, che ha acquistato il credito derivante dalla detrazione fiscale al 90% prevista per la ristrutturazione. Infatti, oltre ai finanziamenti economici della Fondazione Cucinelli e di Eni, i lavori hanno anche beneficiato del provvedimento finanziario Bonus facciate istituito nel 2020.
“Mi è sempre piaciuto pensare che conservando i nostri monumenti conserviamo, per certi versi, noi stessi, e gettiamo le fondamenta del nostro futuro“, dichiara infatti Cucinelli, in merito a questo nuovo progetto.
“Ho imparato dalla mia famiglia e dalla campagna che ogni buona azione è come un seme che non manca mai di dare buoni frutti. Per questo auguro a tutti che l’esempio di questa buona opera stimoli un’imitazione virtuosa alla grande come alla piccola scala, pubblica e privata, poiché, come dicevano i miei stimati greci, se terrai in ordine e ben conservato l’ingresso della tua casa, anche la tua città sarà sempre ben conservata. Sono convinto che questo meritano la nostra augusta Perugia e la nostra terra madre umbra”.
Tra i numerosi interventi effettuati ci sono la ripulitura di tre edicole, del pulpito in marmo di Carrara, del portale monumentale della facciata orientale disegno di Pietro Carattoli e quello su piazza IV Novembre di Galeazzo Alessi.


