La mostra “Turriga 2018 – 30 vendemmie – Dialogo Adagio” celebra la fruttuosa storia del vino più pregiato e prezioso della Cantina Argiolas, il Turriga 2018.
Prodotto complesso, questo vino è il risultato dell’incontro di quattro vitigni autoctoni (Cannonau, Carignano, Bovale Sardo e Malvasia Nera) e rappresenta una delle eccellenze della Sardegna del Sud, nonché il primo imbottigliato della storica azienda, immersa tra le colline di Serdiana.
Allestita negli spazi della cantina, la mostra sarà aperta al pubblico fino al 30 settembre ed è il risultato della collaborazione tra la Cantina Argiolas e Pretziada, marchio di design fondato in Sardegna da Ivano Atzori e Kyre Chenven: si tratta di un omaggio artistico al processo di creazione di Turriga riletto attraverso sei opere inedite, che esprimono l’eccellenza artigianale dell’Isola in diverse discipline; rappresentazione concreta di questo incontro professionale e artistico è il cofanetto in edizione speciale di 1000 esemplari che include una Magnum di Turriga 2018, accompagnata dal catalogo delle opere raccontate dai curatori.
Tra le opere scelte per la mostra i vasi in ceramica di Maria Paola Piras, l’arazzo di Maria Antonietta Murru, Cianotipia e incisioni di Martina Silli, le sculture-utensili di Karmine Piras, l’installazione realizzata con la terra cruda da Matteo Brioni e, inoltre, un video diretto da Roberto Ortu che segue la famiglia Argiolas, i loro territori e la metodologia.
“L’idea del progetto nasce dalla volontà di raccontare questo anniversario attraverso il vino come fonte di ispirazione per l’artigianato sardo“, ha spiegato Valentina Argiolas, responsabile della comunicazione di Argiolas.