Un piccolo mondo in miniatura accoglierà i visitatori del progetto museale HZERO a partire dalla giornata di Domenica 29 maggio, per accompagnarli attraverso un viaggio alla scoperta del mondo del treno e del suo immaginario, tra mito e storia.
Protagonista dell’esibizione è il plastico ferroviario realizzato da Giuseppe Paternò Castello di San Giuliano, che iniziò a lavorare al progetto per puro diletto nel 1972, ma che, ben presto, lo perfezionò al punto da farlo diventare una vera e propria opera di spessore architettonico: in costante divenire, il plastico è una fantasmagoria di scenari realistici e fantasiosi, in cui le silhouette montuose delle Dolomiti sfumano in orizzonti marittimi ispirati alle coste dell’Isola d’Elba.
In questo paesaggio l’aspetto narrativo si sviluppa grazie alla presenza di brevi storie, personaggi ed episodi che costellano il plastico di momenti quotidiani, realistici e perfettamente immersi nello scenario che li circonda.
A cinquant’anni dall’avvio dell’impresa, l’opera artigianale e architettonica ha raggiunto un estensione di oltre 280 mq (tra i più grandi in Europa) e ha assunto una dimensione museale grazie alle volontà di Diego, Giulia e Maria di San Giuliano, decisi a offrire una nuova forma all’opera del padre e che hanno permesso di allestire HZERO nello spazio dell’ex cinema Ariston a Firenze.