Sono ricordi che stanno per essere dimenticati le lunghe traversate in treno che, tra le forme art déco e l’influenza Belle Époque, molteplici viaggiatori hanno intrapreso da un capo all’altro dell’Europa per scoprire le bellezze che il mondo aveva da offrire.
Il museo nazionale ferroviario di Pietrarsa celebra questi momenti del passato nella nuova mostra intitolata “Treni fra arte, grafica e design: dal Ticino svizzero al Golfo di Napoli“, che fino al 13 Novembre darà nuova vita alla tratta Vienna – Palermo, con i suoi scali a Roma, Napoli e Taormina: in esposizione sarà possibile ammirare locandine d’epoca, illustrate dai futuristi Balla, Boccioni, Depero e Marinetti, artisti affascinati dal terrificante mito del treno, insieme a numerosi reperti come litografie, cartoline, dépliant, orari ferroviari, menù e calendari.
“La stazione di Chiasso in Canton Ticino ha visto dall’apertura nel 1932 grandi flussi anche legati alla migrazione: per questo abbiamo realizzato una sinergia con il nostro museo di Pietrarsa, il più grande museo ferroviario d’Europa ” , spiegano i direttori Oreste Orvitti e Nicoletta Ossanna Cavadini.
Sempre più popolari questi veri e propri viaggi nel tempo a bordo di treni d’epoca per esplorare antichi borghi e tratte dimenticate: se diversi treni storici viaggiano già con “Binari senza tempo“, il progetto ha un obbiettivo molto ambizioso, ossia rilanciare dal 2023 linee di lusso come l’Oriente Express italiano e Dolce Vita.