Torna la primavera e porta con sé la 21esima edizione della “fiera dei territori” Cibus che si terrà a Parma grazie alla collaborazione di Fiere di Parma, Federalimentare e presentata ufficialmente a Milano. Una grande edizione che segna il ritorno alla normalità e alla libertà di poter godere dei piaceri del nostro Paese in condivisione, ma soprattutto on-stage.
Alla fiera presenzieranno oltre 3000 espositori, tutti italiani e numerosi buyers esteri che tornano in Italia con più di 50.000 operatori professionali della ristorazione e della distribuzione. Un incontro da non perdere tra fornitori attuali e quelli potenziali che si potranno interfacciare con oltre 70.000 visitatori attesi, di cui il 10% di questi saranno esteri.
I 2000 top buyer arrivano da Stati Uniti, Europa, Medio Oriente, Sud America e dal Sud-est asiatico che sui loro stand esporranno oltre mille nuovissimi prodotti che ogni azienda sta rendendo noti sul mercato: solo i più innovativi di questi avranno la possibilità di essere esposti nell’area “Cibus Innovation Corner” e giudicati da una giuria di esperti del settore.
Quella del 2022 sarà un’edizione completamente diversa dalle precedenti: è infatti la prima “Carbon neutral” che verrà inaugurata dal ministro delle Politiche Agricole, Stefano Patuanelli e dal sottosegretario di Stato agli Affari Esteri, Manlio Di Stefano.
“Difendere l’authentic italian e supportare le nostre esportazioni: da 40 anni questa e’ la missione che condividiamo con Federalimentare”, spiega Antonio Cellie, ceo di Fiere di Parma. L’edizione 2022 “tornerà ai livelli pre-pandemia – ha concluso – dal 3 al 5 maggio ancora una volta il mondo verrà a vedere di persona il miracolo del made in Italy alimentare”.
Cibus negli ultimi due anni ha continuato a scaldare i motori, supportando il sourcing degli operatori esteri con MyBusinessCibus.com, tramite l’organizzazione di CibusForum nel 2020, inaugurando la ripresa delle fiere nel settembre 2021 e partecipando agli incontri nel padiglione durante l’Expo Dubai.