Per la prima volta al centro di uno studio per sviluppare una fibra in grado di imitare una serie di materiali di alta gamma, tra cui la pelliccia, sarà la cheratina: la ricerca è stata organizzata e finanziata dal colosso luxury francese LVMH che, insieme alla sua maison Fendi, l’Imperial College di Londra e la Central Saint Martins, sta sviluppando fibre di vello, coltivate in laboratorio per ottenere nuovi bio-tessuti.
Moda, design e scienza si uniscono in una trinità essenziale per sostenere e rigenerare l’ambiente; in questo schema il mondo biologico è il punto di partenza e l’oggetto di studio per raggiungere un vero e proprio lusso sostenibile e rigenerativo.
Esperti di biologia sintetica come il Professor Tom Ellis dell’Imperial College e la Professoressa Carole Collet della Central Saint Martins si stanno personalmente occupando di coltivare i biomateriali funzionali che verranno applicati poi in pratiche di bio-design.
“La strategia ambientale LVMH life 360 integra un programma di ricerca e innovazione dedicato al lusso sostenibile”, ha dichiarato Hélène Valade, direttore dello sviluppo ambientale di LVMH. “Inventare nuovi materiali, nuove pratiche rigenerative e nuove tecnologie permetterà alle nostre maison di raggiungere le loro ambizioni in materia di clima e biodiversità. Questa collaborazione è la prima nel suo genere, un approccio collaborativo per inventare un nuovo materiale coltivato in laboratorio”.