Una shopping bag da 1.000 euro!
E’ l’invenzione-provocazione di Demna Gvasalia, 41enne Direttore Artistico georgiano di Balenciaga, una “reinterpretazione artistica” del sacchetto dei supermercati Tesco, molto popolari nel Regno Unito, presenti anche in Nord-America e in Estremo Oriente. La grafica e i colori principali sono gli stessi di Tesco: rosso e blu. Ma al posto del nome della famosa catena di supermercati, al centro, spicca quello della “maison” fondata da Cristóbal Balenciaga nel 1919.
Vi piace? Perchè se non vi piace granchè, sappiate che ne è stata realizzata anche una seconda versione, nei colori giallo e rosso.
Benché la fonte di ispirazione sia del tutto popolare (e costi pochi centesimi), il risultato della reinterpretazione è un accessorio di lusso a tutti gli effetti: la borsa è realizzata in pelle di vitello e costa 925 sterline, l’equivalente di 1.100 euro!!!! Con lo…sconto su alcuni rivenditori on-line, dove al momento si trova anche a 950 euro (mentre sul sito di Balenciaga sembra già sold out!).
E’ l’invenzione-provocazione di Demna Gvasalia, 41enne Direttore Artistico georgiano di Balenciaga, una “reinterpretazione artistica” del sacchetto dei supermercati Tesco, molto popolari nel Regno Unito, presenti anche in Nord-America e in Estremo Oriente. La grafica e i colori principali sono gli stessi di Tesco: rosso e blu. Ma al posto del nome della famosa catena di supermercati, al centro, spicca quello della “maison” fondata da Cristóbal Balenciaga nel 1919.
Vi piace? Perchè se non vi piace granchè, sappiate che ne è stata realizzata anche una seconda versione, nei colori giallo e rosso.
Benché la fonte di ispirazione sia del tutto popolare (e costi pochi centesimi), il risultato della reinterpretazione è un accessorio di lusso a tutti gli effetti: la borsa è realizzata in pelle di vitello e costa 925 sterline, l’equivalente di 1.100 euro!!!! Con lo…sconto su alcuni rivenditori on-line, dove al momento si trova anche a 950 euro (mentre sul sito di Balenciaga sembra già sold out!).
Non è la prima volta che un oggetto quotidiano diventa di lusso. Per il creativo Demna Gvasalia si tratta di una vera ossessione, è il suo marchio di riconoscimento. L’operazione Tesco-Balenciaga, infatti, non è la prima di questo tipo.
Nel 2017 è stata la volta della borsa Ikea versione luxury: Balenciaga ha trasformato l’iconica busta in plastica azzurra e gialla in una borsa da quasi 2.000 dollari. In questo modo, un simbolo della “working class” si è tramutato di colpo in qualcosa di super trendy. Poi è stata la volta della gonna simile al tappetino di un’automobile da quasi 2.000 euro e del portachiavi in pelle a forma di Arbre Magique, da 275 dollari.
Nel 2017 è stata la volta della borsa Ikea versione luxury: Balenciaga ha trasformato l’iconica busta in plastica azzurra e gialla in una borsa da quasi 2.000 dollari. In questo modo, un simbolo della “working class” si è tramutato di colpo in qualcosa di super trendy. Poi è stata la volta della gonna simile al tappetino di un’automobile da quasi 2.000 euro e del portachiavi in pelle a forma di Arbre Magique, da 275 dollari.
Più di recente, ha fatto scalpore la collezione di sneakers, calzini e t-shirt a marchio Lidl. La linea è diventata l’oggetto del desiderio di migliaia di persone, anche in Italia, che mai – in realtà – avrebbero fatto la spesa nel noto discount tedesco. Ma quando il “cheap” diventa improvvisamente “luxury”, tutto è possibile…