Primato europeo per il maestro del Surrealismo. Il dipinto dedicato alla baronessa Anne-Marie Gillion Crowet, figlia del collezionista belga Pierre Crowet, ha conquistato l’attenzione di tutto il mondo
L’iconico dipinto “L’empire des lumières” di René Magritte è andato sotto il martello di Sotheby’s a Londra per 71,5 milioni di euro, stabilendo il nuovo record per un’opera del maestro del Surrealismo.
Il quadro fu dipinto nel 1961 per la baronessa Anne-Marie Gillion Crowet, figlia del mecenate dell’artista, il collezionista belga Pierre Crowet. La liaison tra la strada buia e notturna sotto un cielo blu brillante è tipica dell’inquietante immaginario surrealista di Magritte.
Con una stima di oltre 45 milioni di sterline, il dipinto è stato al centro di una campagna di marketing raramente vista prima per le aste primaverili di Londra, con la sua enigmatica silhouette raffigurata sulla facciata di Sotheby’s in New Bond Street. Le offerte sono iniziate da 40 milioni e sono andate avanti con incrementi di 1 milione in una gara a tre che è durata otto minuti, prima di essere aggiudicata ad Alex Branczik, direttore senior e presidente per il moderno e il contemporaneo in Asia.

Rene_Magritte
Magritte iniziò a lavorare per la prima volta su una versione nel 1948, tornando sull’idea numerose volte nel decennio successivo, re immaginando e arricchendo accuratamente ogni nuova composizione.
Il gruppo risultante di diciassette oli intitolato “L’empire des lumières” costituisce l’unico vero tentativo di Magritte di creare una “serie” all’interno della sua opera.