Hermès è la prima grande azienda di lusso a chiuderà temporaneamente i negozi e a sospenderà tutte le attività commerciali in Russia.
“È con rammarico che abbiamo preso la decisione di chiudere temporaneamente i nostri negozi in Russia e sospendere tutte le nostre attività commerciali dalla sera del 4 marzo”, ha dichiarato la maison in un post su LinkedIn.
Mentre i russi benestanti sono consumatori appassionati di beni di lusso, gli analisti affermano che la percentuale delle vendite di lusso generate dai cittadini russi è piccola rispetto ai principali motori di crescita del settore.
Hermès, che ha tre negozi a Mosca, aveva pianificato di aprire un nuovo punto vendita a San Pietroburgo entro la fine dell’anno.
La banca d’investimento Jefferies stima che i russi rappresentino circa 9 miliardi di dollari di vendite annuali di lusso, rispetto al 6% della spesa cinese e il 14% della spesa statunitense.
Non tutto il settore si allinea, infatti Swatch Group, che possiede brand del calibro di Harry Winston, ha dichiarato che continuerà regolarmente le sue attività in Russia.