La moda sostiene l’Ucraina. Dopo l’adesione di Otb foundation, anche la Cnmi-Camera nazionale della moda italiana partecipa all’iniziativa lanciata da Unhcr,( Onu ), a supporto dei profughi di guerra.
In questo contesto, Cnmi destinerà al progetto i contributi derivati dalla sala sfilata della Milano fashion week appena conclusasi. I fondi raccolti verranno destinati alla più immediata forma di aiuto, ovvero la cash based assistance insieme a beni di prima necessità, sia all’Ucraina, che ai paesi limitrofi (tra cui Moldova e Romania). Beni come coperte, stuoie per dormire, tende per famiglie, kit per l’inverno, sacchi a pelo, taniche d’acqua, articoli sanitari, kit per bambini e lampade solari. La raccolta fondi sarà aperta a tutti i brand di moda e alle associazioni di settore.
«La moda costruisce ponti, promuove l’unione tra le persone e lo scambio culturale, diffonde valori di inclusione», ha affermato Carlo Capasa, presidente di Cnmi. «In questi giorni di crisi internazionale è importante ricordare come ciascuno possa contribuire alla costruzione di un mondo migliore ed un futuro sostenibile e solidale. La nostra attenzione è rivolta a tutte le persone che soffrono».
A meno di una settimana dall’inizio delle operazioni armate si stima infatti che oltre 100 mila civili abbiano abbandonato le proprie case e che più di 600 mila rifugiati abbiano già attraversato le frontiere dell’Ucraina in cerca di sicurezza nei Paesi confinanti, con numeri che crescono di ora in ora.