“Impossible is nothing” è il nome del nuovo progetto portato avanti da Adidas.
La maison decide di abbattere una volta per tutte le disuguaglianze di genere nella città di Milano.
Per fare questo si affida al Comune di Milano, decidendo di accedere le luci del Parco Ravizza.
Il luogo scelto è molto famoso per chi svolge attività fisica ed è stato eletto proprio per questo motivo. Infatti attraverso la sua illuminazione sarà possibile correre nel parco in qualsiasi momento della giornata, sia per gli uomini che per le donne.
Questo progetto servirà a rendere la città della moda più sicura e più inclusiva. Le persone si sentiranno libere di svolgere attività fisica in qualsiasi momento della giornata e sapranno di avere un luogo sicuro in cui farlo.
Un progetto che punta soprattutto ad annullare tutte le paure delle donne ed a farle sentire protette. Simboleggia la voglia di abbattere le differenze sociali e mentali che spesso non permettono alle persone di sentirsi libere e vivere la loro vita facendo quello che vogliono realmente.
![Adidas Milano Paro Ravizza](https://montenapodaily.com/wp-content/uploads/2022/02/ADIDAS_PARCORAVIZZA_394.jpg)
Adidas Milano Paro Ravizza
La filosofia di Adidas è caratterizzata proprio dal fatto che lo sport possa cambiare la vita. In questo progetto ha deciso di dare la possibilità di svolgere uno sport all’aperto anche a tutte quelle persone che non si sentono al sicuro.
L’idea è stata pensata proprio per la città di Milano per ridare valore allo sport e alla natura anche in una città sempre in continuo movimento come quella della moda.
Sono stati installati 10 torri layer alti 8 metri che riescono ad illuminare 250 corpi. L’esperimento durerà per qualche settimana. Dopodiché verrà presa una decisione.
La Senior Director Brand activation adidas Irene Larher dichiara:
“E’ importante per un brand come Adidas parlare alle persone attraverso progetti che dimostrino il nostro approccio. Con Impossible is nothing, claim che da anni è simbolo di abbattimento di quelle barriere, sociali e mentali che ci frenano dal poter essere libere e liberi di vivere al meglio la nostra unicità, vogliamo parlare di inclusività e possibilità attraverso un progetto che ci permette trasformare uno spazio fisico vissuto solo parzialmente, in un luogo attivo senza limiti 24 ore su 24”.