Una ex coppia molto discussa quella formata da Brad Pitt e Angelina Jolie che, dopo quasi 3 anni dall’ufficializzazione del divorzio, continua a far parlare tanto di sé. Oggi i due tornano sotto l’occhio dei tabloid a causa dell’attore che ha citato a giudizio la sua ex moglie accusandola di aver venduto la sua quota del vigneto francese Chateau Miraval senza prima consultarlo.
La dimora era stata da loro acquistata nel 2008 a 25 milioni euro, scegliendola poi sei anni dopo come location per il loro matrimonio. Brad Pitt sostiene che la Jolie avrebbe scelto di cedere la sua parte della proprietà, situata a sud-est della Francia, senza chiedergli il permesso, nonostante il precedente accordo preso la includesse come clausola.
“Ci eravamo accordati che non avremmo venduto senza il consenso l’uno dell’altra”, ha infatti dichiarato l’attore accusando la Jolie alla Superior Court di Los Angeles. Chateau Miraval è da sempre stata la passione di Pitt e, sotto la sua attenta guida, la dimora ha coltivato negli anni una lunga storia di successi internazionali multimilionari.
E’ stato l’attore a garantire la redditività della tenuta, trasformandola anche in una delle aziende produttrici di rosato più richieste e apprezzate nel mondo. L’attrice non ha rilasciato dichiarazioni, ma sarebbe semplicemente andata dal produttore di vino Yuri Shefler vendendo “la sua partecipazione con la consapevolezza e l’intenzione che Shefler e le sue affiliate avrebbero cercato di controllare l’attività a cui Pitt si era dedicato e di minare il suo investimento in Miraval”, con l’obiettivo di causare un danno gratuito all’ex marito che ha investito anni e denaro per quell’attività.
Non ci resta che attendere novità in merito alla causa, un’altra che si aggiunge alla lista di quelle che hanno reso il divorzio uno degli atti più tumultuosi mai visti nello scenario cinematografico.