Nel 1991 Cape Cod nacque sotto gli audaci tratti di matita di Henri d’Origny. Con la sua cassa «a rettangolo» formata da due semi maglie, l’orologio accoglie ora un quadrante dall’estetica singolare che unisce e rivela due mondi distinti.
Nel 2018 Hermès ha incontrato il Centro svizzero per l’elettronica e la microtecnologia (CSEM) di Neuchâtel con l’obbiettivo di innovare tecnologicamente le sue creazioni. Nasce così il progetto di un quadrante in wafer di silicio, che dovrà presentare l’intimo e raffinato motivo «Crépuscule» (crepuscolo) del grafico-designer Thanh-Phong Lê.
Utilizzato in microelettronica per le sue proprietà di semiconduttore, il wafer di silicio è stato scelto per le sue qualità puramente estetiche. A seconda della quantità di materiale depositato durante la produzione, il suo colore varia attraverso una tavolozza infinita di sfumature sottili e uniche. Questo processo altamente tecnologico è svolto da ingegneri specializzati nei laboratori CSEM.
I quadranti del Cape Cod crépuscule sono ricavati da un’unica lastra spessa 0,5 mm, ricoperta in maniera estremamente precisa da un minuscolo film (72 nanometri) di nitruro di silicio per ottenere il fatidico blu intenso.
Il quadrante con le sue sottili lancette dorate rivela le sfumature bluastre cosparse di oro giallo ottenute con questo metodo unico che unisce creatività e nanotecnologia. Un cinturino singolo o doppio in pelle di vitello blu navy realizzato nei laboratori Hermès Horloger dà il tocco finale all’orologio.