Il Gruppo Armani annuncia l’apertura a Milano dello store A|X Armani Exchange. Il marchio, lanciato nel 1991 a New York, approda dopo più di trent’anni in Italia, con il suo primo negozio, il più grande e rappresentativo d’Europa.
Lo spirito inclusivo e democratico è evidenziato dalla scelta della location: Corso Vittorio Emanuele II, a pochi passi da piazza San Babila, luogo di shopping e di aggregazione multigenerazionale.
Anche il team del negozio è stato selezionato in modo dinamico, rendendo pubblica e aperta a tutta la città la ricerca, attraverso un’attività di affissioni e una campagna social, con lo slogan “I need you”.
Parte di un edificio ideato da Giò Ponti, nel quale si inserisce in modo armonico, lo store, progettato da Giorgio Armani con il suo team di architetti, è essenziale ma ad alto impatto visivo. La facciata, caratterizzata da un movimento ad angolo, colpisce con le tre grandi vetrine allestite sulle quali campeggiano le iniziali luminose A e X.
Lo spazio si estende su due livelli per una superficie complessiva di circa 480 metri quadri. Fluido ed efficace, si basa su una scelta essenziale di colori e materiali. I listelli di rovere, elemento distintivo del linguaggio minimalista di Armani, definiscono l’ambiente rivestendo le pareti a tutta altezza. Filtrano la luce, mentre offrono sostegno ai piani di appoggio dei prodotti. Il pavimento ha un effetto pietra, il soffitto ha un aspetto tecnico con gli impianti a vista, mentre il vetro trasparente è usato per l’ascensore e le scale che collegano i due piani. Un nastro led nero, infine, corre sulla parte alta delle pareti per tutto il perimetro dello store, convogliando informazioni grafiche e logo.
“Ogni progetto che riguarda Milano, per me, ha un significato speciale. Il mio mondo non ha confini, ma il suo centro è qui. Questa apertura rappresenta un passo importante nella storia del Gruppo Armani e nell’evoluzione di A|X Armani Exchange, la linea nata nel 1991 e da sempre in sintonia con il mondo dei giovani, il più dinamico dei marchi del nostro portfolio. Corso Vittorio Emanuele II mi è sembrato il luogo perfetto per l’apertura del primo negozio in Italia: un’arteria il cui potere di richiamo per generazioni diverse di consumatori perdura nel tempo, il cui fascino attira un pubblico eterogeneo per età, provenienza, inclinazioni. L’atemporalità, per me, è importante, così come l’inclusione, che qui si realizza appieno. Sono orgoglioso di questo nuovo spazio, non solo perché è il più grande tra quelli aperti in Europa, ma perché testimonia il dialogo costante con la gente, al quale tengo oggi più che mai”, ha dichiarato Giorgio Armani.
L’intero progetto è stato concepito in modo da ridurre al minimo l’impatto ambientale, dalla scelta dei materiali, alle finiture e ai rivestimenti fino all’illuminazione. I materiali, dal metallo al vetro, sono facilmente smontabili, riutilizzabili e riciclabili. Le ceramiche sono prodotte con una percentuale di materia riciclata tra il 20 e il 40%. Il legno e i rivestimenti provengono da foreste certificate FSC (Forest Stewardship Council). Il sistema di illuminazione, con tecnologia LED di ultima generazione, è stato studiato per contenere gli sprechi.