Fondazione Prada conferma il proprio impegno nel sociale. L’istituzione ha annunciato il vincitore della quarta edizione del premio di laurea, assegnato a Ahmed Ashraf Anwar Mohamed Morsi del Politecnico di Milano con la tesi dal titolo “Adaptive reuse, creative industries, and the politics of arts- led redevelopment in downtown Cairo”. La decisione è stata stabilita da una giuria composta da Miuccia Prada, presidente di Fondazione Prada, Tommaso Sacchi, assessore alla cultura del Comune di Milano, Luciano Fontana, Chiara Costa, head of programs di Fondazione Prada. Il bando della quinta edizione dell’award sarà diffuso il 28 febbraio 2022.
Il premio consiste nell’assegnazione di una borsa di studio del valore massimo di 25mila euro finalizzata alla partecipazione del vincitore a un master semestrale, annuale o biennale, scelto all’interno di una lista di 21 tra scuole e università internazionali, in una delle seguenti materie: economia, management delle risorse artistiche e culturali, marketing culturale, museologia e curatela. Dopo il conseguimento del master è prevista l’attivazione di uno stage presso la Fondazione della durata di sei mesi che completerà il percorso di formazione.
La giuria ha basato le proprie valutazioni sul carattere innovativo, la metodologia applicata, l’utilizzo delle fonti, la resa editoriale e l’originalità della ricerca che ha come oggetto la riconversione dal 2011 di molti edifici temporaneamente abbandonati nel centro del Cairo grazie alla proliferazione di nuove industrie creative. La tesi approfondisce le ripercussioni socioeconomiche e politiche di queste dinamiche che uniscono il riutilizzo adattativo di strutture esistenti alla riqualificazione urbana guidata dall’arte e dalla cultura.
Fondazione Prada promuove questo concorso annuale nella convinzione che l’arte e la cultura siano degli efficaci strumenti di conoscenza e crescita e nell’intento di svolgere un ruolo ancora più incisivo verso le giovani generazioni e la città di Milano. L’iniziativa istituita dalla Fondazione è un riconoscimento alla passione e alle capacità di analisi e approfondimento di studenti che abbiano discusso una tesi di laurea relativa a tematiche culturali presso gli atenei milanesi Università degli studi di Milano, Libera università di lingue e comunicazione Iulm di Milano, Università cattolica del sacro cuore, Politecnico di Milano e Università Bocconi. Ogni ateneo ha potuto segnalare alla Fondazione due candidati di nazionalità italiana o straniera che hanno conseguito, in corso e con la votazione massima «cum laude», una laurea magistrale entro il 31 luglio 2021 presso le stesse università.