Possedere un Rolex non significa soltanto avere uno dei segnatempo più lussuosi al mondo, ma può anche essere un vero e proprio investimento a lungo termine.
Un nuovo studio condotto dal rivenditore online Bob’s Watches mostra le performance del mercato secondario dell’ultimo decennio e ,la maison in questione, ha regolarmente ottenuto risultati migliori rispetto a format di investimento più tradizionali, come azioni, immobili e oro.
L’analisi ha rilevato che il prezzo medio di un Rolex usato è passato da poco meno di 5.000 euro a oltre 13.000 euro tra il 2011 e la fine dello scorso anno.
Questa tendenza sembra che non abbia voglia di fermarsi, infatti, durante la pandemia gli orologi del marchio hanno registrato un aumento record dei prezzi . L’azienda ha analizzato le prestazioni di tutti i Rolex, ma due sono i modelli che si sono distinti. Il Submariner in acciaio inox Ref. 16610 è stato senza dubbio il Rolex più venduto nel suddetto periodo, mentre il Daytona è il modello che ha visto crescere di più il prezzo, con l’usato che ha toccato quote medie di 30.000 euro.
Non è una sorpresa scoprire che i Rolex sono gli orologi più richiesti. Dopotutto, è il marchio più famoso al mondo. Ciò che sorprende, tuttavia, è il rendimento degli orologi rispetto ad altri investimenti nell’ultimo decennio. Bob’s Watches ha scoperto che i Rolex hanno facilmente sovraperformato sia l’oro che gli immobili nel periodo analizzato (dati di mactrotrends.net e di Federal Reserve Economic Data). Dunque azioni e obbligazioni si sono comportate quasi come gli orologi, secondo il Dow Jones Industrial Average, ma quest’ultimi sono cresciuti leggermente di più.
“Siamo rimasti sorpresi da i valori “, afferma Paul Altieri, fondatore e CEO di Bob’s Watches.
La domanda di orologi del marchio è aumentata vertiginosamente dall’inizio della pandemia , in gran parte a causa di problemi della filiera. Rolex ha già alzato il prezzo di alcuni modelli , un cambiamento che quasi sicuramente si rifletterà presto sul mercato secondario.