Indagare la scrittura attraverso il segno pittorico, scomponendo la parola per analizzarne la natura più intima: questo il progetto artistico di Alfredo Rapetti Mogol e della sua monografica “Io creo”, esposta alla Galleria Palla Blu dall’1 al 20 Febbraio.
Si tratta di una visione figlia dell’arte, esattamente come il suo pensatore, un paroliere affermato che durante la sua illustre carriera ha avuto la possibilità di collaborare con artisti italiani come Laura Pausini, Mina, Eros Ramazzotti, Elisa, Nek e Mango; alla LXXII edizione del Festival di Sanremo firma la canzone di Michele Bravi, “Inverno dei fiori“.
Nella mostra sono raccolti alcuni dei lavori più recenti di Mogol, che incoraggiano lo spettatore ad assimilare e rielaborare ciò che sta guardando e, di conseguenza, a decodificare la pittura per raggiungere le parole. Le opere esposte sono caratterizzate dall’impiego di differenti materiali, come la tela e il marmo, e da una scelta cromatica ricercata, alcune anche articolate in dittici e trittici: dall’intreccio di diversi tipi di sensorialità, che coinvolgono lo sguardo e la parola, la mostra incoraggia a riflettere sul linguaggio e alla sua natura molteplice, imprevedibile e infinita.