Il Trentino è territorio di buon cibo ma non solo: il vino è infatti un altro grande protagonista che nasce dalle Colline Avisiane, un territorio incontaminato e governato da una grande vocazione vinicola. E’ qui che nuove tecniche di coltivazione e vinificazione si sono affinate nel tempo grazie alla presenza dei “Custodi della vigna” che da dalle origini alimentano grandi storie di bottiglie di famiglia.
Eccellenza, genuinità e alta qualità riflettono lo spirito di Cantina LaVis che, con i suoi “Classici”, racconta una storia di un viaggio sensoriale tra i vitigni più rigogliosi del Trentino. Negli anni, estimatori e consumatori hanno consolidato un rapporto di fiducia che di anno in anno cresce.
Dal 1948, Cantina LaVis è composta da 400 viticoltori che si occupano di circa 400 ettari di appezzamenti, di cui il 70% si trova nelle colline che circondano il borgo di Lavis, favorevoli per la coltivazione della vita grazie a terreni bassi e alluvionali del fondovalle che traggono beneficio dal fiume Adige e di quello antico dell’Avisio.
I responsabili enologi accolgono tra le loro braccia quello che la natura gli ha gentilmente offerto, studiando l’anima dei vini, preservando i valori della cantina e della tradizione vinicola. I vini di Cantina LaVis hanno il gusto di una ricca complessità e una imparagonabile eccellenza, tra sapori autentici dello Chardonnay, Sauvignon, Pinot Nero e Grigio al Cabernet e del Merlot, e le varietà autoctone, come la Nosiola, Lagrein e il Teroldego. La loro versatilità li rende perfettamente abbinabili a qualsiasi piatto della cucina contemporanea.
L’arma vincente? Oltre alle preziose barbatelle e i pregiati luppoli, sicuramente anche l’amore con cui i Custodi della vigna accudiscono queste uve. Un rapporto che si tramanda da tre generazioni, con interventi manuali in vigna e attraverso l’utilizzo di fitosanitari che preservano attivamente lo sviluppo e la biodiversità del territorio.