Il 2021 è stato un anno importante per Wyler Vetta che come Business Unit, che fa capo a Marcello Binda, ha festeggiato i 125 anni dalla nascita del suo fondatore Paul Wyler e 90 anni dal noto evento del 1931 in cui l’orologio Wyler Vetta venne lanciato giù dalla Tour Eiffel per dimostrarne la robustezza e la qualità.
La maison ha rivoluzionato più volte il mondo dell’alta orologeria con preziosi unici, come il bilanciere Incaflex del 1927 o la cassa monoblocco col fondello del 1932 inserito nel modello Acquarama. Non potevano mancare anche volti noti del mondo dello spettacolo che hanno impreziosito il loro polso con un orologio firmato Wyler Vetta, come Albert Einstein, Vittorio De Sica e Richard Gere.
Il marchio presenta oggi un nuovo segnatempo disegnato da Fulvio Locci, che lega il design del cronografo Heritage di Wyler Vetta con la tradizione, inneggiando alla misurazione del tempo di precisione con un movimento automatico governato da uno stile elegante e sportivo allo stesso tempo.
Il cronografo automatico è una chiara riflessione del DNA del brand, con la sua cassa d’acciaio lucido di 42 mm di diametro che dispone di un quadrante bombato con decorazioni guilloché. La stessa cassa è poi chiusa da un vetro bombato in esalite rinforzato.
La lunetta sottile incornicia un ampio quadrante su cui sono stati posizionati gli indici d’acciaio e i tre contatori del cronografo, insieme alla data a ore 3. Il logo “vintage” Wyler Vetta spicca in posizione a ore 3, con la “W” in super evidenza. Il logo inserito richiama quello del 1930, un anno importante per l’azienda che venne importata in Italia da Innocente Binda, il quale la chiamò proprio con il nome che ancora oggi porta.
L’innovativo cronografo Heritage, Swiss Made, dispone di un movimento cronografico automatico che resiste fino a 30 metri grazie alla sua straordinaria impermeabilità.