Si tratta di una visione che affonda le radici nella profonda padronanza del classico sartoriale quella alla base della nuova collezione Autunno – Inverno di Boglioli Milano, in grado di evolversi e sintetizzarsi in uno stile essenziale e senza imposizioni, in cui materiali innovativi e costruzioni impeccabili permettono la massima libertà di espressione.
La parola d’ordine per questa nuova linea è “ibrido”, inteso come un incontro tra capi – concetto fluidi e necessità del singolo: ogni item è definita da chi la indossa, motivo per cui lo stesso capo si presta a diventare camicia, giacca o giaccone; l’eleganza e la raffinatezza di Boglioli Milano si proiettano nell’outwear e in una versatilità dalle mille sfaccettature.
L’uomo della collezione Boglioli è protagonista del suo tempo, fondamentalmente metropolitano e irriverente, mentre la linea donna (ideata in collaborazione con la stylist Viviana Volpicella, si sintetizza in una capsule nonchalant e magnetica.
Entrambe, tuttavia, condividono la grande varietà di capi proposti da Boglioli, come parka lunghi e corti, field jacket, trapunte, bomber e husky (declinati in vari materiali come shetland, flanella, panni di lana “water repellent”), nuovi modelli di cappotti con colli in maglia di derivazione militare, over con manica raglan e sahariane; la palette colori si presenta invece come delicata, calda e pittorica grazie a sfumature verdi, blu, grigie, arancioni, neutre naturali e nere.
Inoltre, la capsule collection Four Elements ha come grande protagonista l’iconica giacca K – Jacket, da 20 anni nel guardaroba Boglioli: dopo un’attenta ricostruzione, il capo risulta ecosostenibile al 100% grazie alla nuova fattura in cashmere riciclato, la cui tintura è realizzata da Tintoria Emiliana, una delle prime tintorie ad aderire all’organizzazione ZDHC di Amsterdam, stabilendo dei nuovi standard per il controllo dei processi di produzione; la K – Jacket si presenta ora in un’allure british con rever più ampi, impunture lineari, tasca a toppa, una silhouette che strizza l’occhio alla giacca da campagna o da caccia.
Il cashmere domina il nuovo guardaroba e abbraccia tutte le categorie, dalle giacche alla maglieria alle camicie, sia in tinta unita che nelle fantasie sofisticate come la resca, il principe di galles, l’hopsack e la tela. Le fibre come il cotone e il cashmere si caratterizzano per l’estrema leggerezza, garantendo un’esperienza del tutto soft touch e confortevole, mentre tessuti come lo shetland o le flanelle sono “garzati” con cardi naturali, per ottenere un feeling tattile morbido e piacevole al contatto con la pelle; le lane luxury nel filo 14, iconiche della collezione Boglioli offrono invece una morbidezza effetto cashmere.