Quasi 11,4 milioni di bottiglie di Brunello di Montalcino immesse sul mercato nel 2021 – il 37% in più rispetto al triennio precedente – con oltre 1 milione di Riserve. Il 2021 è stato un anno entusiasmante per le vendite di Brunello ma anche del Rosso di Montalcino, secondo l’analisi del Consorzio basata sui dati dell’ente certificatore Valoritalia.
“Si chiude un biennio d’oro per il mercato del nostro vino di punta, con incrementi rispettivamente del 12% e del 27% – ha detto il presidente del Consorzio del vino Brunello di Montalcino, Fabrizio Bindocci –, ora l’obiettivo è cementare il posizionamento conquistato. A fine febbraio saremo a New York con i nostri produttori per un’edizione statunitense di Benvenuto Brunello, mentre è allo studio un nuovo evento speciale dedicato al Rosso di Montalcino, un prodotto che conferma sempre più una propria identità e un potenziale importante”.
L’analisi sulle fascette rileva come le ultime due super-annate in commercio (2015 e 2016) abbiano fatto segnare numeri record.
Era infatti dal 2010 che non si superava il tetto di 11 milioni di bottiglie sul mercato, grazie anche a una domanda sempre più orientata verso i consumi di qualità. Nel complesso, nell’ultimo biennio sono state consegnate quasi 10,2 milioni di fascette di Stato relative all’annata 2015 e, in attesa della performance della Riserva al debutto quest’anno, oltre 9,4 milioni di contrassegni per la 2016. Un sold-out che non ha limitato la richiesta per la 2017, che conta già 3,1 milioni di bottiglie pronte a esordire sul mercato.