“All’epoca né Breitling né l’AOPA avrebbero potuto immaginare il significato di questa partnership e il suo segno nel mondo”, ha affermato Georges Kern, CEO di Breitling. “Ma ha prodotto un orologio molto più grande di un orologio. È un’icona”.
La relazione tra Breitling e l’AOPA è iniziata quasi 70 anni fa, quando Willy Breitling ha sviluppato un nuovo concetto di cronografo per i membri dell’associazione. A quel tempo, l’AOPA era (e rimane) il più grande club di piloti del mondo, contando quasi tutti gli aviatori statunitensi tra le sue fila.
Il suo progetto era uno strumento innovativo da indossare al polso che avrebbe consentito ai piloti di eseguire calcoli di volo lungimiranti come velocità media, distanza percorsa, consumo di carburante e velocità di salita. Questa prima risposta al computer di bordo è stata ottenuta incorporando il regolo calcolatore circolare brevettato da Breitling sulla lunetta girevole dell’orologio.
Il nome “Navitimer” è stato abilmente creato da una fusione di navigazione e timer. Quando fu lanciato ai membri dell’AOPA nel 1954, l’orologio ebbe un successo immediato.
Questo primissimo Navitimer, “completamente progettato e progettato secondo le specifiche AOPA”, non includeva il nome o il logo di Breitling in nessuna parte del quadrante. Invece, era il logo AOPA ad apparire in primo piano a ore 12.
Per tutti gli anni ’50 e ’60, il Navitimer avrebbe continuato a essere l’orologio preferito dai piloti militari e civili. L’astronauta Scott Carpenter avrebbe persino indossato un Navitimer appositamente modificato nello spazio nel 1962.
E non erano solo gli aviatori attratti dallo stile e dalla funzionalità senza compromessi del Navitimer. Quando l’orologio, caratterizzato da una versione non firmata del logo AOPA, è uscito sul mercato nel 1955, ha trovato fan tra le celebrità dell’epoca, tra cui Miles Davis, Serge Gainsbourg e i campioni di Formula 1 Jim Clark e Graham Hill.
Oggi, alcuni dei pezzi da collezione più ricercati dell’orologio sono le iterazioni vintage e gli omaggi in edizione limitata che mostrano il logo dell’associazione. L’ex “orologio ufficiale dell’AOPA” è diventato un fenomeno culturale e quelle origini continueranno ad avere una forte influenza sul futuro del Navitimer.