Un albergo di lusso dove una suite costa 14.000 dollari a notte…
Stiamo parlando dell’hotel Mandarin Oriental di New York, aperto nel 2003 e situato vicino a Central Park, dal 2015 di proprietà della Investment Corporation di Dubai.
Nei giorni scorsi, la quota di maggioranza dell’albergo è stato venduto al gruppo Reliance Industries del miliardario indiano Mukesh Ambani, l’uomo più ricco di tutta l’Asia, per la spettacolare cifra di 98 milioni di dollari. Ma se la somma sembra stratosferica per un hotel, seppur di lusso (244 camere con tutti i confort, ovviamente), bisogna ammettere che l’acquirente ha fatto un affarone: basti pensare che nel 2006 era stato valutato 340 milioni di dollari! Quasi quattro volte di più! L’accordo d’acquisto (al ribasso) sottolinea, di fatto, quanto duramente il settore dell’ospitalità – anche high level – sia stato colpito dalle restrizioni ai viaggi d’affari e di piacere a New York, inevitabilmente legate alla pandemia. Ormai da due anni a questa parte.
Il Covid, del resto, ha devastato i ricavi del Mandarin Oriental della Grande Mela, che sono scesi a soli 15 milioni di dollari nel 2020, rispetto ai 113 milioni dell’anno precedente. Non ancora disponibili i dati del 2021.
Il 25% dell’albergo newyorkese continuerà ad essere di proprietà del Mandarin Oriental Hotel Group, con sede a Hong Kong.