I saldi di fine stagione sono appena iniziati, ma c’è già un grande ottimismo tra i commercianti di Milano.
Le aspettative, infatti, rispetto allo scorso anno quando la pandemia imponeva più limitazioni, “sono sicuramente positive – ha spiegato Gabriel Meghnagi, presidente della rete associativa delle vie di Confcommercio Milano -, quest’anno ci aspettiamo un segno più rispetto allo scorso anno ma un segno meno rispetto all’anno pre pandemia”.
Il feedback tra i commercianti aderenti alla Confcommercio è “positivo” anche se molti si lamentano del fatto che il 2, 3 e 4 gennaio “non hanno venduto quasi nulla perché le persone non comprano a pochi giorni dall’inizio dei saldi. Questo significa che sono stati tre giorni persi – ha proseguito Meghnagi – e che si poteva far partire i saldi il 2 gennaio. Questo è sicuramente un sentimento diffuso”.
Lo stesso discorso vale per i saldi che ci saranno in estate che secondo Confcommercio dovrebbero partire prima, “quando ci sono ancora persone in città”. La situazione dei contagi a Milano non preoccupa i commercianti anche perché grazie ai vaccini le cose sono cambiate, “è vero che oggi non ci sono molte persone in giro e certo il tempo non aiuta – ha concluso -, però chi è a passeggio ha un sacchetto in mano segno che c’è voglia di spendere”.