La situazione pandemia attuale sembra voler bloccare nuovamente il settore degli eventi e, nello specifico, quello fieristico. In quest’ultimo, Arte Fiera avrebbe dovuto tornare ad animare Bologna con il suo forte spirito di ripresa e un altrettanto desiderio di tornare a vedere in presenza operatori e pubblico d’arte.
La terza edizione, sotto la direzione artistica di Simone Menegoi, riproponeva i punti focali delle due edizioni precedenti, con un’attenzione rilevante alla qualità espositiva, con un allestimento più elegante e curato.
Tutto il progetto di Arte Fiera non vedrà la sua concretizzazione fino a data da destinarsi, in quanto l’edizione 2022 in programma dal 21 al 23 gennaio slitterà a causa della diffusione della recente variante pandemica che sta generando una situazione di incertezza e preoccupazione in tutto il mondo, e in particolare in questo settore.
“Si è trattato, evidentemente, di una scelta non facile – ha spiegato Antonio Bruzzone, Direttore Generale di BolognaFiere – È stata presa in primo luogo per riguardo ai galleristi, che si attendono una manifestazione all’altezza della sua tradizione e del suo standard in termini di partecipazione del pubblico e degli operatori. Siamo certi che riusciremo a trovare nel nostro calendario fieristico una collocazione che permetta ad Arte Fiera 2022 di svolgersi con i migliori risultati per galleristi e collezionisti”.
Un lungo confronto con le gallerie che ha portato quindi al rinvio della 45esima edizione di Arte Fiere, le cui nuove date saranno pubblicate a breve. Svolgere in totale sicurezza la manifestazione è la priorità per tutto il comparto di BolognaFiere, la quale desidera proteggere tutti i galleristi, permettendogli di esporre in tempi migliori le loro grandiosi opere, che non devono essere assolutamente poste in secondo piano.