Il 18 dicembre 1921 nasceva Wanda Miletti Ferragamo. Dal 1960 al 2018, quando è scomparsa, è stata la guida della Maison Salvatore Ferragamo. Una donna che ha saputo unire la femminilità più tradizionale dell’essere dedita alla casa e alla famiglia con l’impegno nel lavoro e nella società.
Per celebrare i cento anni dalla nascita di questa donna simbolo, il Museo Salvatore Ferragamo, la Fondazione Ferragamo e l’azienda Salvatore Ferragamo intendono ricordarla con una serie di iniziative.
Un libro biografico e una mostra, che inaugurerà il 19 maggio 2022 dal titolo Donne in equilibrio, il cui obiettivo, come avrebbe voluto Wanda Ferragamo, è quello di parlare anche di altre donne e di altri talenti, che durante gli anni del boom economico italiano, quando Wanda si trasforma in un’imprenditrice, hanno contribuito alla costruzione di una società diversa rispetto al contesto storico dal quale anagraficamente provenivano.
“Quando io cominciai a lavorare, in Italia non c’erano molte donne a guidare le aziende. Oggi è diverso, e ne sono contenta, anche se sono consapevole di ciò che questo comporta. Tutte le donne lavorano, solo che alcune svolgono il loro lavoro fuori di casa. Le casalinghe devono comunque tenere i conti come un ragioniere, decorare come un interior designer, cucinare come uno chef e organizzare la casa come un CEO, tutto ciò mentre devono svolgere anche il lavoro di moglie e di mamma. Noi donne facciamo di tutto, non importa quale e dove sia il nostro ufficio”, ha dichiarato Wanda Ferragamo.
Donne delle professioni, della cultura, della scienza che hanno forgiato la loro sensibilità e identità, per interpretare quel presente che stava profondamente mutando. Il progetto offre non solo la possibilità di illuminare la loro presenza nella storia, ma permette anche di raccontare questioni e tematiche di ordine generale su temi come il rapporto tra privato e pubblico, tra relazioni e lavoro, oggi più che mai di interesse contemporaneo.