Un’altra buona notizia per il settore fieristico e della moda che vedrà il realizzarsi on-site dell’edizione di Pitti Uomo 101 in scena dall’11 al 13 gennaio 2022. Una boccata d’ossigeno per il settore che ha subito ingenti perdite, passando dai 28,4 miliardi di giro del 2019 ai 9 miliardi del 2020. Ora però si guarda al futuro con ottimismo e le prospettive sono positive.
Proprio quest’ultime superano le previsioni, in quanto ci sono già 560 adesioni, ovvero 200 in più rispetto all’edizione di giugno, proveniente soprattutto dall’Italia e dall’Europa. Limitata resta la presenza degli asiatici, mentre Russia, Medio Oriente e Nord America tornano a farsi sentire.
Pitti Uomo 101 metterà al primo posto anche nel 2022 il tema della sicurezza, in seguito al successo riscontrato con il piano attuato nella precedente edizione. Fortezza da Basso sarà suddivisa in 3 macro aree accumunate dal tema “Reflections”, esplorato dalle diverse proposte del menswear contemporaneo, e curato dal creative director Angelo Figus, supportato dal duo Narènte.
La prima macro area chiamata Fantastic Classic tratterà dell’evoluzione del guardaroba classico, la seconda dal nome Dynamic Attitude affronterà il tema dell’outdoor tra sport e streetwear, e il terzo rinominato Superstyling sottolineerà i nomi di alcuni brand internazionali.
Pitti Immagine conferma il sodalizio con Unicredit con il progetto Sustainable Style e un programma ricco di appuntamenti all’Unicredit Theatre, un’area adibita in Fortezza che ospiterà talk e incontri sulla sostenibilità e sull’innovazione.
Tutti i partecipanti al salone fisico saranno attivi anche su Pitti Connect, tranne i marchi che presenziano solo sulla piattaforma digitale, come Andrea Ventura Firenze, Ben Sherman, Bikkembergs, Closed, Colmar Originals e Fpm Fabbrica Pelletterie Milano.