Personaggi del mondo dello spettacolo, artisti, chef, designer e figure di spicco del mondo del business e della finanza a confronto, sul palco del Teatro Sociale “G. Busca” di Alba, per l’anno zero di “Sostenibilità incrociate”, ciclo di incontri, organizzato nell’ambito della 91ª edizione della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, che per tre giorni, dal 29 al 31 ottobre, ha portato a dialogare tra loro mondi apparentemente distanti intorno al tema, attualissimo, della sostenibilità.
La presidente Liliana Allena, il direttore Stefano Mosca, sono così tornati a confrontarsi con Fernanda Roggero, giornalista de Il Sole 24 Ore, e Paolo Vizzari, curatore gastronomico, sulla sostenibilità del turismo enogastronomico e, più in generale, di tutto ciò che riguarda questa grande sfida dal punto di vista ambientale, sociale ed economico.

Fiera del Tartufo 2021 – Sostenibilità Incrociate – turismo enogastronomico
“Quella della sostenibilità è una sfida che richiede risposte urgenti, non differibili, e il bene del Pianeta e di noi che lo abitiamo non è un affare riguardante alcuni settori prima di altri: è un’emergenza universale che a vari livelli deve interessare chiunque – afferma la presidente della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, Liliana Allena –. Il cambiamento climatico è sotto gli occhi di tutti, e la stagione del Tartufo ci offre un perfetto spaccato di quanto sta accadendo nel mondo. La Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba è pronta a fare la propria parte, lavorando per offrire un evento sempre più sostenibile, ma soprattutto offrendo la visibilità mediatica di cui gode per rilanciare questo tema, grazie a un ambasciatore d’eccezione, presente sulle tavole di tutto il mondo, quale è il Tuber magnatum Pico”.
“Il Tartufo Bianco d’Alba è un indicatore naturale dello stato di salute della Terra e funge da termometro per il Pianeta. La Fiera vuole offrire la propria visibilità e la credibilità del proprio brand per portare una volta di più il tema al centro del dibattito, partendo dal presupposto che la verità su questo argomento non è né comoda, né facile: la sfida sta nel rendere la sostenibilità pop e piacevole… qualcosa di desiderabile. Ricordandoci sempre che a fare la differenza, comunque, sono le persone”.
La svolta culturale introdotta quest’anno troverà continuità anche nella Fiera targata 2022: è già stata annunciata, infatti, dalla presidente Liliana Allena, la seconda edizione del ciclo di incontri “Sostenibilità incrociate”, che verrà inserita nel calendario degli appuntamenti della 92ª Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, il prossimo anno.