Quanti volti noti del mondo dello spettacolo e non solo si sono rivelati delle vere e proprie icone di stile con il passare delle generazioni? Tanti e tra questi c’è quello di Audrey Hepburn. L’attrice britannica, oltre ad aver vinto l’Oscar nel 1954 per “Vacanze Romane” e nel 1993 un riconoscimento per le cause umanitarie, ha dato vita ad uno stile e ad un’eleganza tutta sua che ancora oggi non smettono di ispirare i look dei brand di alta moda, o semplicemente delle donne di tutto il mondo.
Coco Chanel dichiarò ” Quando il tubino nero è adeguato, non c’è altro da indossare al suo posto” ed ecco che Audrey inglobò perfettamente questa filosofia nel film “Colazione da Tiffany“, quando arriva sulla Quinta Strada di Manhattan con un caffè e un croissant in mano, indossando occhiali scuri e l’indimenticabile tubino nero con braccia scoperte, quattro fili di perle e guanti lunghi.
E’ proprio quel capo che non fu solo un costume del film ma divenne un must-have del guardaroba femminile, pur sempre reinventato con il passare degli anni. Semplicità ed eleganza contraddistinguono da sempre i ruoli da lei interpretati, tra camicette bon ton, gonne ampie svasate indossate per risaltare il vitino di vespa. Colori pacati e fantasie a pois permettevano all’attrice di far intendere alle donne che vestirsi è anche un atto di raffinatezza senza troppi fronzoli.
Less is more era ed è la filosofia di Audrey Hepburn, tra maglioni a dolce vita, camicie inamidate, pantaloni a sigaretta e cappottini colorati o tinta unica e l’iconico foulard per evitare che il vento le rovinasse l’acconciatura. Ogni look veniva indossato con estrema semplicità e lo stesso avveniva anche gli eleganti abiti da sera mai resi troppo audaci con l’aggiunta di borse, scarpe, gioiello o cinture particolarmente vistose.