La pandemia ha rallentato la sua apertura, ma adesso è pronto a stupire i francesi con l’alta cucina che dalla sua prima apertura milanese ha conquistato i palati di molti. Stiamo parlando della Langosteria che ha inaugurato l’autunno gastronomico di Parigi, la città in cui ha stanziato un suo nuovo locale, sullo sponde della Senna.
Il ristorante ospita ogni sera circa 150/170 turisti e parigini al settimo piano dell’edificio che ospita anche l’Hotel Cheval Blanc, una colonna portante per il settore dell’hotellerie di lusso di LVMH. A capo del nuovo locale c’è Enrico Buonocore che dirige un team di 60 persone tra cucina e sala, portando anche nella ”città dell’amore” un modello vincente di ristorazione nato per la prima volta a Milano.
Dalla città meneghina alle sponde della Senna con vista su Ville Lumière, con gli stessi piatti e la stessa filosofia che da sempre governa il suo operato e il suo conseguente successo. Tra le gustose pietanze spiccano: il riso croccante alla milanese con gambero rosso, la tartare di scampi e foie gras, gli spaghetti con vongole, calamaretti e bottarga e il King Crab 2007 che ricorda la storica ricetta che venne proposta all’apertura della prima Langosteria.
Prodotti di alta qualità e cucina con lavorazioni minime sono il segreto per il successo dell’imprenditore e del suo team ben collaudato, composto dal general manager Alessandro Zingarello, dagli chef Denis Pedron ed Michele Biassoni, e molti altri. Scopriremo presto se a Parigi l’alta cucina italiana avrà la meglio su quella francese.