Il gruppo italiano di lusso Brunello Cucinelli ha alzato le sue previsioni di vendita per il 2021 per la seconda volta quest’anno martedì dopo che i ricavi sono balzati nei tre mesi fino a giugno, accelerando una ripresa dal punto più basso della pandemia di coronavirus.
«Siamo particolarmente soddisfatti dei risultati raggiunti in questo semestre e ancor più della grande attenzione che riscontriamo attorno al nostro brand. Le vendite di questa Primavera Estate 2021 sono state molto buone».
Brunello Cucinelli, presidente esecutivo e direttore creativo della società omonima, ha commentato i dati sui ricavi preliminari del primo semestre approvati dal Cda, che hanno visto i ricavi salire a 313,7 milioni di euro (370,6 milioni di dollari) di quasi il 60% a tassi di cambio costanti nella prima metà dell’anno rispetto allo stesso periodo del 2020.
Rispetto ai livelli del 2019, prima della pandemia globale, le vendite sono aumentate del 10% nel primo semestre e del 13,8% nel secondo trimestre.
Il confronto con il secondo trimestre del 2020 è favorevole per la maggior parte dei retailer in quanto è stato particolarmente colpito dalla pandemia, con la maggior parte dei negozi in tutto il mondo chiusi. Cucinelli è il primo gruppo di lusso italiano a rilasciare le vendite del secondo trimestre, e la sua performance si aggiunge ai segni che il settore è rimbalzato più velocemente di quanto inizialmente previsto.
Il marchio noto per l’abbigliamento in cashmere, che aveva già alzato le sue prospettive di vendita a marzo, ha detto che ora si aspetta una crescita annuale di circa il 20% e un aumento di circa il 10% nel 2022.
Le vendite sono scese del 10% l’anno scorso a causa delle conseguenze della crisi sanitaria. Il gruppo aveva registrato un aumento delle vendite del 7% a cambi costanti nel primo trimestre, con ricavi che superavano di appena il 3% i livelli del 2019.
Il mercato europeo, che rappresenta il 43,7% delle vendite totali dell’azienda, compresa l’Italia, è cresciuto del 9,2% rispetto alla prima metà del 2019.
Credit: Claudia Cristoferi Silvia Aloisi e Mark Potter