Dopo le collezioni Uomo di Milano, anche a Parigi si stanno susseguendo le sfilate dei brand di alta moda tra cui Louis Vuitton che presenta una capsule Sprint-Summer 2022, non attraverso un semplice video ma creando un vero e proprio film diretto da Mahfuz Sultan.
Tutta la linea gioca intorno al concetto in senso fisico di trasmissione e contaminazione, ovvero l’atto di passare qualcosa da persona a persona, generando cambiamenti di generazione in generazione.
Il cortometraggio, in cui compaiono personalità come GZA, Goldie, Malik Le Nost, Shabaka Hutchins e molti altri, corrisponde ad una sorta di viaggio che si spinge oltre i limite del sogno tra simbologie ed eroi o avversari, figure della vita che da sempre combattono tra loro.

Louis Vuitton SS22
Il film si chiama Amen Break e riflette su uno storico momento nell’arte e della cultura Black in cui la musica elettronica e hip hop sono nate e si sono diffuse in tutto il mondo. La storia richiama in modo astratto la storia di Lupe Fiasco, un rapper americano che negli anni ’70 e ’80 ha combattuto per cambiare la vita dei giovani della zona di Southside attraverso i valori della pace, della comprensione e del potere.

Louis Vuitton SS22
La collezione SS22 di Louis Vuitton riflette pienamente il concetto di contaminazione espresso da Mahfuz Sultan nel suo film, attraverso diversi gradi di colore fluo che diventano poco a poco astratti fino a raggiugere nuance quasi non percepibili.
Il classico sartoriale in stile parigino-italiano si matcha con una fluidità del loungewear dall’animo rilassato attraverso completi ampi e morbidi. Il formale diventa quindi parte dello stile newyorkese anni ’90, in cui capi di ispirazione nightwear si combinano con completi delineati dal damier o da fantasia puzzle.
Tra gli abiti chiave ci sono i suit monocolore, capispalla cut out, trench costellati da grafiche psichedeliche con flyer e stickers, ma anche accessori tra cui guanti, borse, occhiali da sole, paraorecchi e cappelli innovativi proposti in diversi stili.